Le escursioni ai tempi del coronavirus
Sullo stemma comunale di Alto Reno Terme (Porretta Terme) campeggia un bel bue, debitamente immortalato quale emblema della cittadina appenninica perchè collegato direttamente, secondo la tradizione, alla scoperta delle acque termominerali salsobromoiodiche e sulfuree, molto efficaci per la cura di diversi malanni.
Anticamente, le poche case che componevano l’abitato di Porretta non erano certo allietate dal benessere. Le sorgenti benefiche già esistevano, naturalmente, ma nessuno conosceva le loro proprietà curative e i valligiani conducevano una misera esistenza coltivando ortaggi e accontentandosi di nutrirsi di castagne declinate in tutte le varianti.
Racconta la leggenda che ad un contadino che viveva a Porretta si ammalò un bue in modo molto grave, così grave che la povera bestia non riusciva a reggersi sulle zampe, si vedevano tutte le ossa, la pelle era chiazzata di pustole e sembrava avesse tutti i malanni: fegato corroso, polmoni malandati, occhi purulenti. Un animale davvero spacciato, inutile anche dopo morto.
Sarebbe stato pietoso ucciderlo, ma il contadino non se la sentiva; in fondo voleva bene a quel bue che l’aveva per anni aiutato a coltivare il misero campo che aveva.
Così prese la decisione di liberarlo e di lasciarlo andare a morire dove voleva: lo liberò e vide la sagoma dell’animale allontanarsi verso un boschetto, convinto che mai avrebbe rivisto il suo bue.
Era un bue che non si era mai allontanato dalla sua stalla e quindi si mantenne nei paraggi, girovagando senza meta, brucando l’erba sulle rive del Rio Maggiore; fino a quando, assetato per la febbre e la stanchezza, s’avvicinò ad una sorgente. Accostò il muso all’acqua e ne bevve parecchie sorsate, apprezzando la freschezza e la forza che ogni sorsata gli trasmetteva. Era un’acqua veramente buona, decise quindi di rimanere lì vicino, anche perchè nei pressi c’erano altre sorgenti altrettanto buone e fortificanti.
In pochi giorni, per effetto dei poteri salutari che queste acque avevano, incominciò ad ingrassare, scomparvero le piaghe e gli occhi ritornarono lustri e vivaci.
Un bel giorno, decise di ritornare alla sua vecchia stalla di cui aveva nostalgia; quando il padrone lo vide stentò a riconoscerlo e non sapendosi spiegare il mutamento dell’animale, decise di seguirlo per scoprire il segreto.
Viste le sorgenti alle quali il bue si abbeverava, volle anche lui assaggiare l’acqua e comprese.
Da quel giorno le sorgenti incominciarono ad essere frequentate dagli abitanti della zona e da quelle vicine; la fama si sparse anche in Toscana e i fruitori delle acque aumentarono; nacquero le terme e i porrettani si coccolarono il loro bue risanato come se fosse un eroe mitico, adottandone l’effige quale simbolo della città.
Fabrizio Borgognoni
Guida Ambientale Escursionistica “La via dei monti”
Questo articolo fa parte del ciclo di storie “Le escursioni ai tempi del coronavirus”: una raccolta di aneddoti, racconti e nozioni naturalistiche online a cura delle Guide Escursionistiche de La via dei monti, per tenervi compagnia in questo momento di digiuno dalle escursioni. Leggerli sarà come partecipare ad una camminata virtuale con le nostre guide, pur restando a casa, in attesa di ritrovarci presto per sentieri.
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gennaio, 2021
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Percorso inedito che ci porterà alla scoperta dell'affascinante borgo fantasma di Casa Paretto, uno dei più grandi del nostro Appennino, che potremo ammirare coperto di neve, con una prospettiva ancora [...]
Percorso inedito che ci porterà alla scoperta dell’affascinante borgo fantasma di Casa Paretto, uno dei più grandi del nostro Appennino, che potremo ammirare coperto di neve, con una prospettiva ancora più suggestiva.
Per iscrizioni e maggiori info: Davide +39 371 1842531
Ritrovo ore 9.00 Pievepelago.
Difficoltà: Escursionistica in ambiente innevato, livello medio (Eai)
Natura delle difficoltà
difficoltà fisiche: percorso di media lunghezza, alcuni tratti di salita ripida. Difficoltà tecniche: nessuna.
Durata (comprese soste): circa 3 – 4 h
Note attrezzatura minima: ciaspole e bastoni, calzature da trekking, acqua, occhiali da sole, giacca antivento, abbigliamento invernale, suggerito zainetto 20-30 lt, spuntino al sacco a carico dei partecipanti.
Per chi è sprovvisto di ciaspole e bastoni, l’attrezzatura può essere reperita da La via dei monti tramite noleggi locali. Penseremo noi a reperire il materiale al mattino e a riconsegnarlo al termine dell’escursione.
Costi: 20 euro adulto, 14 euro minore 16 anni, compresa fornitura di ciaspole e bastoni
Regolamento di partecipazione.
Cosa fare in caso di maltempo.
Chi sarà la vostra guida: Davide
L’escursione si svolgerà su itinerario di facile percorrenza, privo di difficoltà di tipo alpinistico. L’itinerario potrebbe subire variazioni dovute a condizioni di neve non idonea o ghiacciata.
L’escursione si svolgerà su itinerario di facile percorrenza, privo di difficoltà di tipo alpinistico. L’itinerario potrebbe subire variazioni dovute a condizioni di neve non idonea o ghiacciata.
(Sabato) 9:00 - 14:00
Partendo da Montecreto, caratteristico paesino ai piedi del Cimone proponiamo questa facile ciaspolata. Cammineremo immersi nella natura dalle pendici del Monte Cervarola salendo per il versante opposto al paese, [...]
Partendo da Montecreto, caratteristico paesino ai piedi del Cimone proponiamo questa facile ciaspolata.
Cammineremo immersi nella natura dalle pendici del Monte Cervarola salendo per il versante opposto al paese, ammirando i suggestivi scorci panoramici sul paese, fino a giungere al bellissimo punto panoramico del Pino solitario.
Se saremo fortunati potremo anche scorgere l’aquila, che qui vicino nidifica, durante le scenografiche parate nuziali.
Per iscrizioni e maggiori info: Davide 3711842531
Ritrovo 0re 9.00 Montecreto, piazzale della seggiovia
Difficoltà: Escursionistica in ambiente innevato, livello medio (Eai)
Natura delle difficoltà
difficoltà fisiche: nessuna. Difficoltà tecniche: nessuna.
Durata (comprese soste): circa 3-4h.
Note attrezzatura minima: ciaspole e bastoni, calzature da trekking, acqua, giacca antivento, abbigliamento invernale, suggerito zainetto 20 lt.
Per chi è sprovvisto di ciaspole e bastoni, l’attrezzatura può essere reperita da La via dei monti tramite noleggi locali. Penseremo noi a reperire il materiale e a riconsegnarlo al termine dell’escursione.
Costi: 20 euro a persona, compresa fornitura ciaspole, 14 euro minore di 16 anni.
Regolamento di partecipazione.
Cosa fare in caso di maltempo.
Chi sarà la vostra guida: Davide
L’escursione si svolgerà su itinerario di facile percorrenza, privo di difficoltà di tipo alpinistico. L’itinerario potrebbe subire variazioni dovute a condizioni di neve non idonea o ghiacciata.
(Domenica) 9:00 - 15:00
L’angolo più affascinante di tutto l’ Appennino: partiamo da uno dei Santuari più importanti, attraverseremo un bosco di faggi avvolto nel silenzio dell’ inverno per poi arrivare a sentire il [...]
L’angolo più affascinante di tutto l’ Appennino: partiamo da uno dei Santuari più importanti, attraverseremo un bosco di faggi avvolto nel silenzio dell’ inverno per poi arrivare a sentire il rumore dell’acqua in un ambiente scenografico naturale: le cascate del Dardagna.
DIFFICOLTA’ TECNICA: EAI (escursione in ambiente innevato)
DIFFICOLTA’ FISICA: Nessuna, alcuni tratti di ripida salita
Durata indicativa ore 3-4
Numero massimo partecipanti: 12
Attrezzatura minima: ciaspole e bastoni, calzature da trekking, giacca antivento, abbigliamento invernale, suggerito zainetto 20-30 lt. Consigliato tisana o bevanda calda a seconda dei gusti.
Spuntino al sacco a cura dei partecipati-Adeguata scorta d’acqua.
Al momento dell’ iscrizione, comunicare se provvisti o meno di ciaspole e bastoncini, per chi ne fosse sprovvisto, la Via dei Monti ha la possibilità di metterle a disposizione con un costo aggiuntivo (vedi sotto).
Ritrovo ore 9.00-parcheggio Santuario Madonna dell’ Acero
Costo escursione : euro 15,00 a persona
Costo escursione+noleggio ciaspole: euro 20,00 a persona
E per il meteo? Come ci regoliamo con il meteo ?
Chi sarà la vostra Guida Ambientale Escursionistica di oggi: Fabrizio
Per iscrizioni e maggiori informazioni: Fabrizio 351/6349935
La Guida si riserva di modificare anche il giorno prima percorso e programma in base alla presenza o meno di neve o rimandare l’ escursione/ciaspolata causa maltempo o per la sicurezza del gruppo.
(Domenica) 9:00 - 14:00
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