Sabato 15 giugno 2019 escursione al borgo abbandonato di S. Antonio di Riccovolto, in occasione della festa del Santo, unico giorno all’anno in cui il paese si ripopola. Domenica 16 giugno trekking sul Libro aperto per ammirare i rododendri in fiore.
Il programma della giornata è ambizioso. Raggiungere Rio Maggiore partendo da Levanto, naturalmente a piedi, percorrendo l’Alta Via delle Cinque Terre. Il che significa circa 1.500 metri di dislivello in salita, altrettanti in discesa, e più di venti chilometri lungo i sentieri stretti e scoscesi della costa ligure a picco sul mare; così sospesi nel vuoto, distanti 700 metri dall’acqua, che sembra quasi di volare. Il tutto a una velocità sostenuta, con soste brevi e ben calcolate, mantenendo un ritmo serrato.
Siamo ormai all’ultimo mese di ciaspolate. Dopo un inverno alla grande, eccoci già in vista della primavera. Ma abbiamo ancora tante ciaspolate per soddisfare la vostra voglia di escursioni. Ecco gli appuntamenti sulle ciaspole per il mese di marzo (info 3711842531, info@laviadeimonti.com). Appuntamenti fissi: Tutti i mercoledì ciaspolata al lago della Ninfa di Sestola, sotto al monte Cimone (ore 10 e ore 14,15 presso il Rifugio del Firenze Ninfa). Tutti i venerdì invece appuntamento fisso con le ciaspole in Val di Luce, nel territorio di Abetone (ore 9). Domenica 5 Marzo ciaspolata a Doccia di Fiumalbo, ai piedi del Cimone, nel cuore del Parco del Frignano (partenza ore 9). Giovedì 9 Marzo ciaspolata nella suggestiva cornice della foresta di Abetone con i suoi alberi monumentali (ore 9). Sabato 11 Marzo in programma un doppio appuntamento. 1) Al mattino (ore 9) ciaspolata ‘come viandanti d’altri tempi’, tra storia e natura, lungo la storica via Vandelli, a Pievepelago. 2) Per chi invece ama le suggestioni del bosco di notte, ciaspolata notturna con cena in rifugio tra lago Santo e lago Baccio (ore 17). Domenica 12 Marzo ciaspolata lungo la via Ducale, da casa Coppi fino alle pendici del Balzo delle Rose, tra Fiumalbo e Abetone (ore 9). Sabato 25 marzo ancora un doppio appuntamento: 1) al mattino ciaspolata ai piedi del Cimone fino al punto panoramico del Sasso dell’Alpino, a Fiumalbo (ore 9). 2) Mentre la sera è in programma una ciaspolata notturna per incontrare i lupi: tramite la tecnica del ‘wolf howling’ – ululato indotto – due esperti naturalisti ci condurranno sulle tracce del lupo, per farci ascoltare gli ululati di questo bellissimi e misterioso animale. Domenica 26 Marzo, ciaspolata nel territorio di Fanano, con la salita da Capanno Tassone fino al valico di Croce Arcana (ore 9). Per iscrizioni e per maggiori informazioni sugli eventi in programma visitate il nostro sito www.laviadeimonti.com, oppure chiamateci al 3711842531. Alcune date sono già ‘sold out’… Affrettatevi! Se volete salvarvi il calendario di ciaspolate, eccolo:
Era un mattino d’inverno. Di quelli che sanno di primavera. Con il sole che scalda la faccia già dal mattino, la neve che riflette sopra i crinali, e un cielo azzurro che sembra lasciarsi toccare. Davide stacca per un attimo gli occhi dall’elenco delle presenze. Mi sorride. Ormai è ora di partire. Accanto a lui ci sono già una ventina di persone. Qualcuno viene da La Spezia, quattro da Modena. Un paio da Bologna e altri da Firenze. Sono i nostri camminatori di oggi, e Davide sta dando le ultime indicazioni per raggiungere la meta con le auto. Poi, dove inizia la neve, continueremo a piedi, portati soltanto dalle ciaspole. Quella in programma oggi è un’escursione invernale ad anello lunga circa sette chilometri. Un po’ di dislivello – è normale in alta montagna – ma fattibile, anche per i meno allenati. Il primo tratto della camminata è sempre il più duro, indipendentemente dal percorso. Devi abituare il tuo passo alla neve, rompere il fiato, adattare il tuo ritmo a quello del gruppo. Per questo il primo pezzo è sempre quello del silenzio, della concentrazione, della fatica. Soprattutto oggi che i primi metri sono di salita. Ma Davide lo sa. Dopo dodici anni di mestiere da guida, ha imparato a capire le persone dagli occhi, dallo sguardo, dal respiro. Sa quando è il momento di fermarsi, quando di accelerare. E così, dopo appena un chilometro, siamo diventati un serpentone unico che conquista la montagna in armonia. Adesso si è fermato per indicare una traccia sulla neve. Il bambino in prima fila è curioso. Credo non abbia mai visto un’impronta di lepre. Neanche sui libri di scuola. Quando poi viene a sapere che quassù vivono anche i lupi, si illumina di fantasia. Guardo Davide, e gli leggo in faccia la felicità. Regalare un’emozione ai suoi camminatori è l’obiettivo di ogni sua uscita. Tutto il resto della giornata è in discesa.
Viaggiare camminando. Quale modo migliore per riappropriarsi dei gesti e dei tempi che sono quelli propri della nostra specie? Camminare è una delle attività più semplici e e una delle più intimamente legate alle radici e all’essenza stessa della specie umana. Per millenni la maggior parte dei nostri antenati si è spostata ed ha viaggiato avendo come punto di riferimento la giornata di cammino. Le ore stesse del giorno venivano contate non in riferimento alla mezzanotte, ma in riferimento all’ora del tramonto, cosicché le 23 fossero sempre, in ogni momento dell’anno, l’ora prima del calare del sole e i viandanti avessero modo, udendo i lontani rintocchi delle campane, di regolare il proprio passo per non essere sorpresi dal buio lontano dai centri abitati. Da qui nasce il modo di dire “cappello sulle ventitré“, poiché alle ventitré, ora prima del tramonto, i raggi del sole sono molto obliqui e costringono a tenere il cappello di sbieco per riparare gli occhi. Certo, la modernità con i suoi ritmi frenetici offre anche indubbi vantaggi; ma fa bene, ogni tanto, riprenderci il nostro tempo. Se poi facendo questo riusciamo anche a viaggiare, scoprire nuove vie e riscoprire antichi territori, la nostra mente e il nostro fisico non potranno che riemergere ristorati da questa esperienza. La via dei monti, in collaborazione con Appennino Bianco, propone una serie di trekking e viaggi a piedi in Appennino di più giorni. Esperienze di 2 o 3 giorni, accompagnati da Guida Ambientale Escursionistica, che ci porteranno lungo antiche vie per riscoprire il piacere di essere viandanti e ridare la giusta dignità di mezzo di locomozione a questi nostri bistrattati e troppo poco utilizzati piedi. I viaggi a piedi in Appennino proposti sono differenti per difficoltà, lunghezza ed itinerario. Su richiesta è inoltre possibile programmare itinerari ad hoc.
Domenica 13 Novembre 2022 – ore 9.30 Levanto...
Sabato 15 Ottobre 2022 – ore 9.15 Passo delle...
Domenica 2 Ottobre – ore 9.00 Magrignana ...
gennaio, 2023
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Méta turistica classica dell'Appennino reggiano, il LAGO CALAMONE, ai piedi del MONTE VENTASSO, è una sicura attrazione anche in inverno, quando lo si [...]
Méta turistica classica dell’Appennino reggiano, il LAGO CALAMONE, ai piedi del MONTE VENTASSO, è una sicura attrazione anche in inverno, quando lo si può ammirare GHIACCIATO e, spesso, INNEVATO.
ESCURSIONE INVERNALE INEDITA per La via dei monti!
DIFFICOLTÀ TECNICA: EAI (escursionistica in ambiente innevato) – LIVELLO FACILE (possibili varianti di LIVELLO MEDIO a insindacabile discrezione della Guida).
Il pendio innevato è poco pendente (<25°); nelle vicinanze sono presenti pendii ripidi; lungo il tracciato non vi sono pendii soggetti a valanghe; scarso pericolo oggettivo di scivolamento breve, nessun pericolo oggettivo di caduta esposta.
E (escursionistica) in caso di assenza di neve: percorso non impegnativo ma con difficoltà stagionali, da affrontare con scarponcini da trekking.
DIFFICOLTÀ FISICA: 5-7 km con 200/300 m di dislivello in salita, a seconda delle condizioni nivo-meteorologiche.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: itinerario con brevi tratti faticosi ma non esposti e privi di pericoli oggettivi. In caso di assenza di neve, passaggi su terreno invernale scivoloso.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking (NO MOON BOOTS O SIMILI), zaino tecnico con lacci laterali per appendere eventualmente le ciaspole. Ciaspole (o ramponcini antiscivolo) e bastoncini, se necessario, saranno forniti tramite nostri noleggi di fiducia.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti con buone calzature da montagna, zaino tecnico e abbigliamento adeguato.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti non attrezzati.
PREZZO A PERSONA: 20 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (escluso l’eventuale noleggio di attrezzatura invernale).
Per questa escursione è richiesto il PAGAMENTO ANTICIPATO. Maggiori dettagli nel seguente regolamento di escursione.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
(Domenica) 9:00 - 14:00
Se anche tu la Domenica hai voglia di andare in montagna ma senza fare troppa fatica, assaporando la buona cucina montanara e stando in buona compagnia in mezzo alla Natura [...]
Se anche tu la Domenica hai voglia di andare in montagna ma senza fare troppa fatica, assaporando la buona cucina montanara e stando in buona compagnia in mezzo alla Natura unisciti a noi: La domenica si ciaspola (e se non c’è la neve si cammina)!
ore 12: Incontro con la guida Sara alle Piane di Mocogno
Ore 12.30: Pranzo tipico alla BAITA del DUCA , situata sull’omonima pista da sci alle PIANE di MOCOGNO dell’ Appennino Modenese. Crescentine, gnocco fritto, taglieri di salumi e formaggi e affettati, acqua, vino e caffè incluso!
Ore 13.30/14: Inizio ciaspolata/escursione. Seguendo la nostra guida Sara ci inoltreremo tra i sentieri e i boschi innevati dell’Appennino Modenese. Cammineremo lungo un percorso di 4 km ad anello della durata di circa 2 ore, di facile livello ed adatte a chiunque sia in buona salute e abbia una media abitudine al movimento.
E a fine di ogni ciaspolata ci aspetta un fumante vin brulè, presso il Bar Mazzieri di Piane di Mocogno.
I vostri amici a 4 zampe sono i benvenuti!
In caso di mancanza di neve, l’escursione sarà in ogni caso effettuata facendo il percorso a piedi in mezzo alla natura.
50 Euro per stare una Domenica in compagnia, con incluso:
IN COLLABORAZIONE CON EXAGON VIAGGI
DURATA: dalle 12 alle 16.00 circa comprese soste, pranzo, escursione.
RITROVO: ore 12.00 Piane di Mocogno.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti particolarmente esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: escursione per tutti
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione fisica, è necessario essere in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking, 1.5 litri di acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti ben attrezzati, un minimo abituati all’attività fisica. Adatta a bambini dai 6 anni se abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 50 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Sara
ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: EXAGON VIAGGI, ALLO 059/225716
(Domenica) 9:00 - 14:00