Viaggiare camminando. Quale modo migliore per riappropriarsi dei gesti e dei tempi che sono quelli propri della nostra specie? Camminare è una delle attività più semplici e e una delle più intimamente legate alle radici e all’essenza stessa della specie umana. Per millenni la maggior parte dei nostri antenati si è spostata ed ha viaggiato avendo come punto di riferimento la giornata di cammino. Le ore stesse del giorno venivano contate non in riferimento alla mezzanotte, ma in riferimento all’ora del tramonto, cosicché le 23 fossero sempre, in ogni momento dell’anno, l’ora prima del calare del sole e i viandanti avessero modo, udendo i lontani rintocchi delle campane, di regolare il proprio passo per non essere sorpresi dal buio lontano dai centri abitati. Da qui nasce il modo di dire “cappello sulle ventitré“, poiché alle ventitré, ora prima del tramonto, i raggi del sole sono molto obliqui e costringono a tenere il cappello di sbieco per riparare gli occhi. Certo, la modernità con i suoi ritmi frenetici offre anche indubbi vantaggi; ma fa bene, ogni tanto, riprenderci il nostro tempo. Se poi facendo questo riusciamo anche a viaggiare, scoprire nuove vie e riscoprire antichi territori, la nostra mente e il nostro fisico non potranno che riemergere ristorati da questa esperienza. La via dei monti, in collaborazione con Appennino Bianco, propone una serie di trekking e viaggi a piedi in Appennino di più giorni. Esperienze di 2 o 3 giorni, accompagnati da Guida Ambientale Escursionistica, che ci porteranno lungo antiche vie per riscoprire il piacere di essere viandanti e ridare la giusta dignità di mezzo di locomozione a questi nostri bistrattati e troppo poco utilizzati piedi. I viaggi a piedi in Appennino proposti sono differenti per difficoltà, lunghezza ed itinerario. Su richiesta è inoltre possibile programmare itinerari ad hoc.
Il lupo cattivo? Esiste solo nelle favole. Come racconta oggi sulla Gazzetta di Modena il biologo Matteo Carletti, profondo conoscitore della materia a cui ha dedicato diversi anni di attività professionale, questa specie, emblema della natura più selvaggia, che ha fatto da alcuni decenni il suo ritorno in Appennino dove oggi è presente con una popolazione stabile, non è assolutamente pericolosa per l’uomo, men che meno per turisti ed escursionisti che si trovino a percorrere i boschi dove il lupo abita. Il ritorno del lupo costituisce invece il recupero di un prezioso tassello di biodiversità dei nostri boschi e una risorsa faunistica in più da poter valorizzare. Per conoscere meglio le abitudini, la storia e la biologia di questo stupefacente mammifero, del quale molti di noi hanno una “copia domestica” nelle proprie abitazioni, La via dei monti offre un nutrito programma di pacchetti di educazione ambientale rivolti ai bambini e ragazzi delle scuole dalle elementari alle superiori, nonché diversi appuntamenti dedicati al lupo all’interno del programma di escursioni Camminappennino 2015, fra le quali vi segnalo le escursioni notturne con dimostrazione di wolf howling “ululati nella notte“. Il wolf howling, o ululato indotto, è una delle cosiddette “tecniche indirette” che permettono di studiare il lupo e monitorarne le locali popolazioni mediante l’interpretazione dei segni di presenza. Nello specifico la tecnica dell’ululato indotto sfrutta la tendenza del lupo a rispondere ad ululati emessi da altri soggetti. L’ululato è infatti per il lupo sia un mezzo di marcatura territoriale, sia un modo di comunicare fra membri di uno stesso branco. Emettendo quindi un ululato pre registrato i ricercatori sono in grado di localizzare i nuclei familiari ed avere preziose informazioni sul successo riproduttivo dei branchi. Una curiosità: l’orecchio di un lupo è capace di percepire le frequenze di un ululato a circa 9 Km di distanza in ambiente montuoso e ben 17 Km in ambiente di pianura. Leggi l’intervista a Matteo Carletti sulla Gazzetta di Modena
Ancora un articolo che parla di noi. Dopo il quotidiano online Modena today, cammina cammina La via dei monti è approdata anche sulla carta stampata. E’ di ieri, infatti, l’articolo apparso sulla Gazzetta di Modena che parla della nascita del nostro portale dedicato all’Appennino modenese e alle attività all’aria aperta: trekking, escursioni, ciaspolate, pesca, mountain bike, che si possono fare nel meraviglioso scenario di montagne, boschi, fiumi e praterie d’alta quota che costituiscono una preziosa e, purtroppo da molti ancora poco conosciuta, riserva di biodiversità e wilderness situata a sole poche decine di minuti di auto da Modena.
Frassinoro fra i siti MaB dell’UNESCO. Di ieri la notizia, gradita, dell’inserimento dell’Appennino Tosco-Emiliano all’interno della lista dei siti MaB dell’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Un’ulteriore possibilità di promozione del nostro territorio. Per il territorio dell’Appenino modenese e la provincia di Modena è il comune di Frassinoro che, adagiato fra le valli del Dolo e del Dragone, al confine con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è stato compreso all’interno del nuovo sito Mab dell’Unesco il cui sviluppo copre complessivamente 223mila ettari e conta 1300 abitanti all’interno dei suoi confini. Mab è l’acronimo di ‘Man and the biosphere’, e vuole premiare l’equilibrio tra ecosistema e biodiversità d un lato e utilizzo sostenibile delle risorse da parte dell’uomo dall’altro. Requisiti riscontrati anche nel territorio frassinorese. Frassinoro e l’Appennino tosco-emiliano rientrano adesso tra i 13 siti Mab dell’Unesco esistenti in Italia, e nei 631 presenti al mondo. Per scoprire questo vasto museo all’aperto guidati dall’esperienza di una Guida Ambientale Escursionistica, La via dei monti offre numerose possibilità: dalle escursioni di una giornata nei boschi di Matilde contenute nel calendario Camminappennino 2015, ai pacchetti trekking di più giorni dall’Abetone al passo delle Radici via Lago Santo. Fra le proposte dirette alle nuove generazioni che dovranno in futuro ereditare questo prezioso patrimonio di biodiversità troviamo invece il pacchetto di educazione ambientale “tutto scorre“, incentrato sulla biodiversità dell’ecosistema fluviale e sugli utilizzi sostenibili delle sue risorse. L’itinerario dell’uscita sul campo si sviluppa proprio nel territorio del comune di Frassinoro, lungo il torrente Dolo e prevede la visita all’antico mulino ad acqua dei Beni Frazionali di Fontanaluccia recentemente ristrutturato e riportato in perfetta efficienza, esempio di utilizzo sostenibile della risorsa acqua e delle antiche tradizioni delle nostre montagne. Leggi l’articolo uscito oggi sul Resto del Carlino – Modena http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/appennino-tosco-emiliano-riserva-unesco-frassinoro-1.1047508
Il debutto de La via dei monti, il nuovo portale dedicato ad escursioni, trekking e ciaspolate in Appennino, sta andando a gonfie vele: oltre 190 persone hanno visitato la pagina facebook nel primo giorno di attività e il quotidiano online Modena today ha dedicato ieri un articolo al lancio del sito. http://www.modenatoday.it/dalla-rete/la-via-de-monti-portale-escursioni-appennino-modena.html Grazie a tutti i nuovi fans e…arrivederci a presto sui sentieri dell’Appennino modenese!
Sabato 3 Settembre 2022 – Lago Santo modenese...
Domenica 31 Luglio 2022 LA FOCE DI CAMPOLINO...
Domenica 24 Luglio 2022 Sabato 27 Agosto 2022 ...
agosto, 2022
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MONTE CUSNA, 2121 m. Il GIGANTE dell'APPENNINO REGGIANO e seconda vetta dell'Appennino Settentrionale dopo il Cimone. In questa IMPERDIBILE escursione, non difficile per escursionisti in buona forma, saliremo dal versante nord, [...]
MONTE CUSNA, 2121 m. Il GIGANTE dell’APPENNINO REGGIANO e seconda vetta dell’Appennino Settentrionale dopo il Cimone.
In questa IMPERDIBILE escursione, non difficile per escursionisti in buona forma, saliremo dal versante nord, quello di MONTEORSARO. Paesaggi alpestri senza particolari difficoltà tecniche, panorami molto vasti, e la soddisfazione di raggiungere una delle grandi vette nostrane!
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica). Itinerario fino oltre 2000 m ma privo di passaggi esposti e/o oggettivamente pericolosi.
DIFFICOLTÀ FISICA: 10 km; 850 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: L’itinerario si svolge su sentieri tipici dell’alta montagna appenninica, tra boschi, praterie, pascoli d’alta quota ed elementari passaggi su
roccette. Impegnativo dal punto di vista fisico, ma privo di particolari difficoltà tecniche.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa con suola tecnica ben scolpita, zaino, abbigliamento tecnico. Utili, non obbligatori, i bastoncini da trekking per i tratti ripidi in salita e per la lunga discesa.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi; escursionisti alle prime esperienze ma con ottima condizione psico-fisica e ben attrezzati (abbigliamento, calzature).
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: agli escursionisti con momentanea condizione psico-fisica non buona e a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento adatti.
PREZZO A PERSONA: 20 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi:Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044.
(Domenica) 9:00 - 15:00
Il SIC Alpesigola, stretto fra la via Vandelli e la valle del Dragone, è un ambiente di eccezionale bellezza per le particolarità storiche, naturalistiche e per i bellissimi e vari [...]
Il SIC Alpesigola, stretto fra la via Vandelli e la valle del Dragone, è un ambiente di eccezionale bellezza per le particolarità storiche, naturalistiche e per i bellissimi e vari panorami.
Percorreremo un anello che ci porterà a scoprire una grande varietà di ambienti e ci condurrà fino al vasto a luminoso “Prà d’l’Abà”, il prato dell’Abate (ma chi era poi questo Abate?) e, ovviamente, fin sulla vetta dell’Alpesigola, dove Davide ci racconterà il perché di questo curioso nome.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 15 km con 700 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 12-13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Roccapelago
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 9:00 - 14:00
Una LUNGA ESCURSIONE per OTTIMI CAMMINATORI di montagna ben attrezzati, NON DIFFICILE TECNICAMENTE ma che richiede una OTTIMA CONDIZIONE FISICA. Il tutto nell'ambiente alpestre del CORNO ALLE SCALE, il RE [...]
Una LUNGA ESCURSIONE per OTTIMI CAMMINATORI di montagna ben attrezzati, NON DIFFICILE TECNICAMENTE ma che richiede una OTTIMA CONDIZIONE FISICA. Il tutto nell’ambiente alpestre del CORNO ALLE SCALE, il RE DELL’APPENNINO BOLOGNESE.
Questo, in estrema sintesi, il menù di FERRAGOSTO 2022 targato LA VIA DEI MONTI, ennesimo appuntamento DA NON PERDERE del nostro calendario!
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica). Itinerario fino quasi 2000 m ma privo di passaggi esposti e/o oggettivamente pericolosi.
DIFFICOLTÀ FISICA: 15 km; 950 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: L’itinerario si svolge su sentieri tipici dell’alta montagna appenninica, tra boschi, praterie, pascoli d’alta quota ed elementari passaggi su
roccette. Molto impegnativo dal punto di vista fisico, ma privo di particolari difficoltà tecniche.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa con suola tecnica ben scolpita, zaino, abbigliamento tecnico. Molto utili, non obbligatori, i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi e allenati; escursionisti alle prime esperienze ma con ottima condizione psico-fisica e ben attrezzati (abbigliamento, calzature).
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: agli escursionisti con momentanea condizione psico-fisica non buona e a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento adatti.
PREZZO A PERSONA: 25 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044.
(Lunedì) 9:00 - 14:00
Tra il PASSO DELLE RADICI e il PASSO DEL GIOVARELLO, il crinale spartiacque tosco-emiliano si erge poco elevato, attorno ai 1700 m s.l.m., e con cime facilmente raggiungibili, ideali anche [...]
Tra il PASSO DELLE RADICI e il PASSO DEL GIOVARELLO, il crinale spartiacque tosco-emiliano si erge poco elevato, attorno ai 1700 m s.l.m., e con cime facilmente raggiungibili, ideali anche per escursionisti “poco agguerriti”. Oggi affronteremo proprio queste verdi PRATERIE, chiazzate di macchie di FAGGI, toccando l’ALPICELLA DELLE RADICI, il Passo del Giovarello e il RIFUGIO LE MACCHERIE.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) la breve salita all’Alpicella delle Radici e il successivo crinale fino al Passo del Giovarello. E- (escursionistica facile) o perfino T (turistica) il restante tragitto.
DIFFICOLTÀ FISICA: 9 km; 400 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione adatta a tutti, purché provvisti di calzature e abbigliamento da trekking.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: nonostante la semplicità sono comunque OBBLIGATORI scarponcini da trekking e zaino con abbigliamento da escursionismo. Ammessa scarpa da escursionismo bassa o scarpa da trail, no assoluto scarpa “da ginnastica” o altra calzatura simil sportiva.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti alle prime esperienze, purché in possesso di una accettabile condizione psico-fisica e con abbigliamento e calzature adeguate; famiglie con ragazzi, purché abituati a camminare e con una buona sopportazione della fatica; appassionati di natura, botanica, fotografia.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento da escursionismo.
PREZZO A PERSONA: Prezzo: 15 € al raggiungimento del numero minimo di
partecipanti; 8 € minore di 15 anni.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Mercoledì) 9:00 - 15:00
La bellezza del tramonto in un luogo magico. Le luci della pianura in lontananza, viste da un balcone a 1300 m sull'Appennino, mentre il buio e le voci degli animali [...]
La bellezza del tramonto in un luogo magico. Le luci della pianura in lontananza, viste da un balcone a 1300 m sull’Appennino, mentre il buio e le voci degli animali notturni avvolgono i nostri sensi.
Se l’idea vi stuzzica seguiteci in questa escursione notturna in uno dei luoghi più affascinanti del nostro Appennino.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E- (escursionistica facile) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 10 km con 350 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua, torcia elettrica frontale.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 12-13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € a persona (8 euro minore 15 anni), al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 19.00 Fanano
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Giovedì) 19:00 - 23:00
LAGO e VETTA, il binomio ideale per ogni escursionista! In questa giornata partiremo dal LAGO SANTO MODENESE (1501 m, uno dei laghi naturali più grandi dell'Appennino Settentrionale) e saliremo ai quasi [...]
LAGO e VETTA, il binomio ideale per ogni escursionista!
In questa giornata partiremo dal LAGO SANTO MODENESE (1501 m, uno dei laghi naturali più grandi dell’Appennino Settentrionale) e saliremo ai quasi 2000 m del GIOVO, possente e famosa montagna nostrana. Ne percorreremo le sue creste meno impervie, in modo da rendere questa gita, comunque da non sottovalutare, adatta anche a escursionisti non abituali (purché ben attrezzati).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica), con un breve tratto più impegnativo (E+) lungo la cresta nord, che verrà percorso solo in salita.
DIFFICOLTÀ FISICA: 9 km con 580 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: il dislivello e la lunghezza non sono proibitivi, il terreno è
quello tipico dell’alta montagna appenninica (pascoli, praterie, pietraie, roccette) senza pericoli oggettivi, con un solo tratto più difficoltoso, pur sempre nell’àmbito delle difficoltà escursionistiche.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino e abbigliamento adeguato a una escursione a 2000 m.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi. Ideale anche per escursionisti saltuari, purché in possesso di abbigliamento e calzature adeguate, nonché di una buona condizione psico-fisica.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti non attrezzati e/o con momentanea condizione psico-fisica non buona.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. 8 €
minore di 15 anni (ben attrezzato e molto abituato a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione): http://www.laviadeimonti.com/escursioni-e-trekking/regolamento-escursioni/
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Venerdì) 9:00 - 14:00
Questa escursione vi lascerà letteralmente a bocca aperta. Non solo per le erte salite...ma anche (anzi, soprattutto!) per i panorami e la bellezza dei luoghi, che non smetteranno mai di [...]
Questa escursione vi lascerà letteralmente a bocca aperta. Non solo per le erte salite…ma anche (anzi, soprattutto!) per i panorami e la bellezza dei luoghi, che non smetteranno mai di meravigliarvi dal primo all’ultimo passo.
Partendo dal piazzale del Sestaione risaliremo la testata della valle e seguendo un itinerario insolito e panoramico arriveremo fino in vetta all’Alpe di Tre Potenze, da dove lo sguardo spazia a 360° fra mare e montagne.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, con leggere difficoltà tecniche. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 12 km con 700 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e ben abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico, persone non abituate ad attività fisica.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Abetone
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Sabato) 9:00
Davide Pagliai +39 371 1842531
La salita alla vetta più alta dell’Appennino settentrionale regala emozioni per la vista che dalla vetta si estende a 360° per i 4/10 della penisola italiana [...]
La salita alla vetta più alta dell’Appennino settentrionale regala emozioni per la vista che dalla vetta si estende a 360° per i 4/10 della penisola italiana e per la bellezza paesaggistica e naturalistica dei luoghi attraversati.
Per chi non teme una levataccia a questo splendido panorama si può aggiungere l’emozione del sole che sorge trasformando l’Adriatico in uno specchio dorato.
Arrivando in vetta scopriremo anche che un illustre personaggio ha prima di noi voluto vedere l’alba da quassù.
Escursione impegnativa dal punto di vista del dislivello, ma che, affrontata con il giusto passo (in fondo, la guida serve anche a questo, no?) vi lascerà ricordi indelebili di uno dei più affascinanti angoli del Parco del Frignano e di un’alba come poche ne avete viste.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 13 km con 800 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: calzature da trekking, acqua (lungo il percorso si trova solo sulla via del ritorno), occhiali e cappello da sole, giacca antivento, pantalone lungo, pile leggero e berretto, torcia elettrica (meglio frontale). Colazione al sacco a carico dei partecipanti, suggerito zainetto 20-30 lt, utili bastoni da trekking o nordic walking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a ragazzi dai 15-16 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 20 € a persona, al raggiungimento minimo di 5 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 4.15 Fiumalbo
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 4:00 GMT + 2
Fiumalbo
Via Alberto Capitano Coppi
L'ambiente del Montalbano, in quota sopra l'abitato di SANT'ANNA PELAGO, è uno dei più interessanti dell'Appennino modenese dal punto di vista naturalistico. Si trova però appartato rispetto ai più classici [...]
L’ambiente del Montalbano, in quota sopra l’abitato di SANT’ANNA PELAGO, è uno dei più interessanti dell’Appennino modenese dal punto di vista naturalistico. Si trova però appartato rispetto ai più classici itinerari escursionistici, risultando così silenzioso e poco frequentato.
In questa giornata saliremo in quota con tratti ripidi ma senza particolari difficoltà, e percorreremo un anello sul crinale spartiacque tosco-emiliano che ci permetterà di toccare due piccole vette, il MONTE ALBANO e il MONTE SPICCHIO.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica); nessuna difficoltà tecnica particolare, classici sentieri di montagna adatti a quasi tutti.
DIFFICOLTÀ FISICA: 8 km con 450 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione con
alcuni tratti ripidi ma priva di reali difficoltà oggettive, adatta a principianti assoluti purché in buona condizione psico-fisica e con calzature adeguate.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: obbligo assoluto di scarpe da escursionismo, zaino e abbigliamento adeguato. Utili i bastoncini da trekking per le discese.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti alle prime esperienze, purché in possesso di una buona condizione psico-fisica e con abbigliamento e calzature adeguate; famiglie con ragazzi, purché abituati a camminare e con una buona sopportazione della fatica; amanti degli ampi panorami ed escursionisti di medio livello.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento da escursionismo.
PREZZO A PERSONA: Prezzo: 15 € al
raggiungimento del numero minimo di partecipanti; 8 € minore di 15 anni (ben attrezzato e molto abituato a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Domenica) 9:00 - 14:00
Avvicinarsi ad una cascata è sempre un’emozione enorme, ancor di più se si tratta di una delle Cascate più famose dell’Appennino modenese, la Cascata del Doccione! Anche in estate questo [...]
Avvicinarsi ad una cascata è sempre un’emozione enorme, ancor di più se si tratta di una delle Cascate più famose dell’Appennino modenese, la Cascata del Doccione! Anche in estate questo luogo ha una magia particolare, immerso nel verde, tra boschi di Faggi e aria frizzantina, non si può non ammirarne la bellezza. In questa facile escursione avremo modo di imparare tanti aspetti legati all’area che visiteremo. E dopo la fatica? Una veloce merenda o un ricco pranzo sarà quasi d’obbligo nel vicino Rifugio “I Taburri” da cui si gode una vista di tutto rispetto sul Monte Cimone.
Ritrovo: ore 9.00 Parcheggio del Rifugio “I Taburri” – Fellicarolo, Fanano MO.
Difficoltà: Facile
Durata: circa 2 ore
Lunghezza: circa 3 km
Dislivello: circa 200 metri
Età: Escursione aperta a tutti, indicata a famiglie con bambini e ragazzi di tutte le età.
Costo: 10 Euro
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà.; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti particolarmente esposti.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa ma robusta, con suola tecnica; zaino, abbigliamento tecnico, 1.5 L di acqua.
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Sara
Come ci regoliamo con il METEO?
Prenotazione obbligatoria.
In collaborazione con il Comune di Fanano e Ufficio Turistico Fanano è.
Info e iscrizioni Sara – 346 8546218.
(Mercoledì) 9:00 - 12:00
Il fascino di antiche miniere già attive in epoca romana. Un percorso che si snoda fra boschi di querce, le sponde dello Scoltenna e radure in cui al crespuscolo non è [...]
Il fascino di antiche miniere già attive in epoca romana.
Un percorso che si snoda fra boschi di querce, le sponde dello Scoltenna e radure in cui al crespuscolo non è difficile scorgere cervi e caprioli intenti a brucare e frequentate nelle ore calde della giornata da numerose specie di uccelli rapaci.
Tutto questo in un facile trekking attorno al paese di Montecreto che vi farà scoprire un angolo del nostro Appennino poco conosciuto e carico di grande fascino.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E- (escursionistica facile) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 10 km con 400 m di dislivello in salita, salite e discese ripide.
DURATA: circa 5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 7 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 16 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Montecreto
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Sabato) 9:00
Davide Pagliai +39 371 1842531
INEDITO PER LA VIA DEI MONTI, il VALLONE DELL'INFERNO è una vera e propria PERLA PAESAGGISTICA dell'Appennino Tosco-Emiliano. Tra le province di Reggio Emilia e Massa-Carrara, è incassato tra cime [...]
INEDITO PER LA VIA DEI MONTI, il VALLONE DELL’INFERNO è una vera e propria PERLA PAESAGGISTICA dell’Appennino Tosco-Emiliano. Tra le province di Reggio Emilia e Massa-Carrara, è incassato tra cime aspre e selvagge, conosciute più dagli alpinisti che dagli escursionisti. Il Forame, lo Scalocchio, la Nuda, il Gendarme.
In questa escursione, DA NON PERDERE se amate l’Appennino, scopriremo luoghi appartati, silenziosi e spettacolari, a due passi dalla turistica e frequentata località di CERRETO LAGHI.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica), con brevi tratti più impegnativi (E+) su pietraie e ripide brughiere/praterie.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 10 km con 800 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione in classici ambienti dell’alta montagna
appenninica: faggeta, prateria, brughiera, pietraie. Ambiente molto alpestre, ma i tratti più impegnativi e ripidi non sono esposti e sono privi di pericoli oggettivi.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa con suola tecnica ben scolpita, zaino, abbigliamento da escursione in quota; bastoncini da trekking consigliati (non obbligatori) per le discese.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti di medio livello; escursionisti alle prime armi, ma ben attrezzati e allenati, che vogliono testarsi in uno step più impegnativo.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: principianti assoluti di montagna, escursionisti non attrezzati.
PREZZO A PERSONA: 25 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il Meteo
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi:Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Sabato) 9:00 - 14:00
Una delle montagne più famose tra gli escursionisti tosco-emiliani, il LIBRO APERTO, alto oltre 1900 m s.l.m., deve il suo nome alla curiosa forma della parte sommitale, composta da tre [...]
Una delle montagne più famose tra gli escursionisti tosco-emiliani, il LIBRO APERTO, alto oltre 1900 m s.l.m., deve il suo nome alla curiosa forma della parte sommitale, composta da tre cime.
Nella escursione di oggi lo affronteremo dal versante di ABETONE, percorrendo un parziale ANELLO, e toccando la vetta principale, il MONTE ROTONDO.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica). Itinerario fino a quasi 2000 m ma privo di passaggi esposti e/o oggettivamente pericolosi.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 12 km con 650 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: L’itinerario si svolge su sentieri tipici dell’alta montagna appenninica, tra boschi, praterie, pascoli d’alta quota. Necessita di scarpe da escursionismo e abbigliamento tecnico ma
non presenta punti particolarmente difficili. Sono invece presenti rampe ripide.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa con suola tecnica ben scolpita, zaino, abbigliamento adeguato a una escursione a 2000 m. Utili, non obbligatori, i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi; escursionisti alle prime esperienze ma con buona condizione psico-fisica e ben attrezzati (abbigliamento, calzature).
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: agli escursionisti con momentanea condizione psico-fisica non buona e a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento adatti.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044.
(Domenica) 9:00 - 14:00
Nella valle del Pèlago scorre, incassato in profonde forre, il torrente Perticara. Percorrendo il nuovissimo sentiero della rosa canina ne risaliremo il corso per ritornare poi a Pieve con un [...]
Nella valle del Pèlago scorre, incassato in profonde forre, il torrente Perticara. Percorrendo il nuovissimo sentiero della rosa canina ne risaliremo il corso per ritornare poi a Pieve con un anello ricco di scorci di assoluta bellezza.
Percorso inedito.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
RITROVO: ore 9.00 Pievepelago (i dettagli sul ritrovo verranno inviati agli iscritti con la conferma meteo nelle 48 ore precedenti).
REGOLAMENTO di escursione da leggere e firmare per accettazione al momento del ritrovo con la Guida.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 12 km con 700 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 12-13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato (anche Whatsapp). Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 9:00 - 15:00
LA NATURA INTORNO AL BORGO Montagne, Piante, Animali, il profumo del bosco. La magia di Fiumalbo non è solo nel borgo ma anche in tutta la meraviglia che lo circonda. L’escursione [...]
LA NATURA INTORNO AL BORGO
Montagne, Piante, Animali, il profumo del bosco. La magia di Fiumalbo non è solo nel borgo ma anche in tutta la meraviglia che lo circonda. L’escursione di oggi prevede di osservare, conoscere ed ammirare la Natura alla base del Monte Cimone. Sono tantissime le cose che si possono raccontare, tra leggende, curiosità e storia.
Ritrovo: ore 9.30 davanti Agriturismo “Alpe di Sara”, Via Versurone 97, 41022, località Doccia del Cimone, Fiumalbo (MO)
Difficoltà: Intermedia
Durata: circa 3 ore
Lunghezza: circa 5 km
Dislivello: circa 300 metri
Età: Escursione aperta a tutti, indicata a famiglie con ragazzi dai 9 anni, un minimo abituati a camminare in montagna.
Info e iscrizioni Sara 346 8546218 escursione gratuita in collaborazione con Associazione Fiumalbo Città d’arte.
(Lunedì) 9:00 - 10:00