Oltre alle escursioni giornaliere, sia a piedi che con le ciaspole, La via dei monti offre anche un ricco programma di trekking e viaggi a piedi di più giorni.
I pacchetti trekking sono sviluppati e organizzati in collaborazione con il tour operator Insolita itinera e comprendono:
Ogni anno selezioniamo diverse proposte che inseriamo nel nostro calendario potete trovare le schede di dettaglio nella pagina “le escursioni del mese“, oppure contattateci a info@laviadeimonti.com per tutti i dettagli
Scarica il programma I Grandi Trekking 2021in formato pdf
Oltre alle date programmate è sempre possibile creare pacchetti trekking specifici per le vostre esigenze di date, percorsi e località di interesse.
Qui di seguito vi offriamo alcune proposte su cui potrete chiedere una quotazione o che potete utilizzare come base per costruire insieme a noi il vostro trekking su misura. Contattateci!
Le 15 diverse proposte si suddividono in trekking Abetone e Appennino modenese residenziali: itinerari di 2 giorni 1 notte o 3 giorni 2 notti in cui si fa base fra un’escursione e l’altra sempre nella stessa struttura e trekking d’Appennino itineranti proposte più impegnative, sempre a scelta di 2 giorni 1 notte o 3 giorni 2 notti, in cui di giorno in giorno si fa tappa in località diverse spostandosi in un vero e proprio viaggio a piedi lungo l’Appennino.
1. Week end ai laghi
Località di riferimento: Lago Santo
Periodi consigliati: TOP 25 Maggio – 30 Giugno; 20 Agosto – 20 Ottobre. Accettabili 1 Luglio – 20 Agosto (affollamento); 15 – 25 Maggio (solo neve permettendo)
Breve descrizione e punti di interesse: Due giorni in uno scenario fra i più belli dell’Appennino settentrionale, immerso nel verde e circondato da laghi, torrenti e vette rocciose. Le escursioni proposte sono di medio impegno con percorrenze di 4-5 ore e dislivelli in salita di 400-500 m. Su richiesta del gruppo è possibile limitare il dislivello e accorciare le percorrenze modificando il percorso. Le maggiori vette raggiunte (Rondinaio, m 1964 e Cima dell’Omo) permettono di godere di un panorama che si estende a 360° dalle Prealpi alle isole del Tirreno.
Escursione giorno 1: Le sorgenti del Panaro (Lago Santo, lago Baccio, Rondinaio, lago Turchino, Lamacce, lago Santo). Dal lago Santo, attraverso i circhi glaciali del Baccio e Turchino, saliremo verso la vetta del Rondinaio alla ricerca delle sorgenti del Panaro, uno dei due fiumi che lambiscono la città di Modena. Ameni scorci acquatici ed aerei paesaggi alpini si susseguono in questo classico circuito nell’alta valle delle Tagliole. Difficoltà: E
Escursione giorno 2: La Cima dell’Omo (Lago Santo, Passo Boccaia, Colle Bruciata, Cima dell’Omo, passo della Porticciola, Campi d’Annibale, Lago Santo). Dal passo della Boccaia per i Campi d’Annibale e il circo glaciale delle Fontanacce saliremo ad una vetta ignorata dagli itinerari più turistici e anche per questo capace di regalare emozioni e paesaggi inaspettati. Difficoltà: E
2. Storie del crinale
Località di riferimento: Fiumalbo
Periodi consigliati: TOP 25 Maggio – 15 Luglio; 20 Agosto – 20 Ottobre. Accettabili 15 Luglio – 20 Agosto (affollamento); 15 – 25 Maggio (solo neve permettendo).
Breve descrizione e punti di interesse: il tema portante delle escursioni sarà la scoperta delle tracce degli antichi mestieri e usi di vita delle genti del Frignano, rimaste come ricordi all’interno di una natura selvaggia tornata a riprendersi i propri spazi. Le due escursioni del pacchetto sono di livello medio facile con dislivelli contenuti entro i 300-400m. Difficoltà: E
Escursione giorno 1: Ma chi erano i guardafili? (casa Coppi, Rombicetti, passo d’Annibale, Foce Giovo, casa Coppi). Lungo la storica via Ducale, ardita strada di crinale costruita ormai due secoli fa, fino al valico di Foce a Giovo dove, ammirando i riflessi del Tirreno in lontananza, una domanda sorgerà spontanea…ma chi erano i guardafili? Difficoltà: E
Escursione giorno 2: Sui passi dei pastori (Doccia, Sasso dell’Alpino, Il Piano, Doccia). Ai piedi del monte Cimone (2165 m), la vetta più alta dell’Appennino settentrionale, percorreremo i sentieri dei pastori verso i pascoli di alta quota. Ampie distese sorvolate dall’aquila, faggi secolari e capanne celtiche saranno i “compagni di viaggio” di questa escursione facile ma ricca di emozioni. Difficoltà: E
3. Relitti fra i ghiacci
Località di riferimento: Abetone
Periodi consigliati: TOP 25 Maggio – 15 Luglio; 20 Agosto – 20 Ottobre. Accettabili 15 Luglio – 20 Agosto; 15 – 25 Maggio (solo neve permettendo)
Breve descrizione e punti di interesse: i relitti che scopriremo durante le affascinanti escursioni di questo pacchetto non sono vascelli rimasti incagliati sulle vette d’Appennino, ma piante dai fiori sgargianti, abeti secolari, animali dalle curiose abitudini, massi ciclopici e caldere dalle perfette rotondità. Relitti abbandonati dai ghiacciai di 120 secoli fa, memorie di un “naufragio” di ere lontane.
Escursione giorno 1: Il posto dei Mori (Sestaione, foce di Campolino, Il posto dei Mori, lago Nero, Sestaione). La valle del Sestaione, estremo limite meridionale dell’ultima era glaciale che l’Europa ricordi, è il luogo ideale per ritrovare le tracce degli antichi ghiacciai. Risalendola giungeremo fino al lago Nero e alla foce de il Posto dei Mori, ameno terrazzino affacciato direttamente sulla Garfagnana e le coste della Versilia che deve il suo curioso nome a un cartografo distratto. Difficoltà: E
Escursione giorno 2: Le Tagliole e le Pozze (casa Coppi, Rombicetti, passo d’Annibale, lago Piatto, Val di Luce, casa Coppi). Tagliole e Pozze: due valli dalla scenografia imponente, racchiuse in una cornice alpina. Le risaliremo sul filo dell’aereo crinale che le divide per giungere al suggestivo passo d’Annibale da cui si narra sia transitato il generale cartaginese con i suoi elefanti. Difficoltà: E
4. Alpesigola e val Dragone
Località di riferimento: Pievepelago
Periodi consigliati: TOP 1 Maggio – 30 Giugno; 20 Agosto 30 Ottobre; Accettabili: 1 Luglio – 30 Luglio; 15 Aprile – 30 Aprile (neve permettendo)
Breve descrizione e punti di interesse: Storia e natura in una due giorni di facili escursioni che si snodano fra le faggete dell’Alpesigola e i crinali affacciati fra la Val Dragone e la Garfagnana.
Escursione giorno 1: I boschi di Matilde (passo Radici, Alpicella Radici, Giovarello, Maccherie, San Geminiano, passo Radici) Facile escursione dai dislivelli contenuti sul panoramico crinale che corre, a cavallo di due Regioni, dal passo delle Radici al passo del Giovarello abbracciando con un solo sguardo gli antichi possedimenti di Matilde di Canossa e il profilo arcigno delle Alpi Apuane. Difficoltà: E
Escursione giorno 2: Notizie dagli abissi (casa Giovannoni, Sasso Tignoso vetta, Pontaccio, casa Giovannoni) Notizie dagli abissi: sono quelle che portano i massi ofiolitici del Sasso Tignoso, giunti, dopo un viaggio di milioni di anni, dalle profondità di un antico Oceano oggi scomparso fino ai monti del Frignano. Difficoltà: E
5. Le valli del Leo
Località di riferimento: Fanano, Sestola
Periodi consigliati: TOP 25 Maggio – 15 Luglio; 20 Agosto – 20 Ottobre. Accettabili 15 Luglio – 20 Agosto; 15 – 25 Maggio (solo neve permettendo)
Breve descrizione e punti di interesse: Ospitale e Fellicarolo: due valli selvagge a poche decine di chilometri da Modena. Percorrendo antiche vie di pellegrini e sentieri di boscaioli andremo alla scoperta di due perle d’Appennino.
Escursione giorno 1:Giro dei Pizzi (Taburri, Serucca, Pizzo dei sassi Bianchi, I Ghiacci, Pizzo delle Stecche, Gran Mogol, Taburri). Faggi secolari, cascate spettacolari e brughiere che in autunno si accendono del rosso vivo delle foglie dei mirtilli. Difficoltà: E
Escursione giorno 2: La via dei lupi (Capanno Tassoni, passo del Colombino, Cima Tauffi, Colle dell’Acquamarcia, Capanno Tassoni). Panoramica e facile escursione nell’alta valle dell’Ospitale seguendo i sentieri spesso utilizzati dai lupi che popolano le faggete della valle per salire al crinale di confine fra Emilia Romagna e Toscana. Difficoltà: E
6. Cimone e Libro Aperto, fra aquile, rododendri e marmotte
Località di riferimento: Fiumalbo
Periodi consigliati: TOP 25 Maggio – 15 Luglio; 20 Agosto – 20 Ottobre. Accettabili 15 Luglio – 20 Agosto; 15 – 25 Maggio (solo neve permettendo)
Breve descrizione e punti di interesse: La proposta racchiude nello stesso pacchetto una grande classica d’Appennino, la salita al Cimone, e un itinerario insolito, la salita al Libro Aperto attraverso il sentiero della Bellagamba. Due escursioni impegnative ma capaci di far dimenticare ogni fatica grazie alla generosa offerta di panorami di rara bellezza e suggestione.
Escursione giorno 1: Giro del Cimone (Doccia, Piancavallaro, Cimone vetta, monte La Piazza, Il Piano, Doccia). Lunga escursione con quasi 800 m di dislivello in salita per raggiungere la vetta del monte Cimone da dove, nei giorni favorevoli, l’orizzonte spazia sui 4/10 della penisola italiana. Rinfrancati dal meritato riposo in vetta potremo affrontare il sentiero di ritorno attraverso il panoramico crinale del monte La Piazza e la suggestiva conca del Piano. Difficoltà: E
Escursione giorno 2: La Bellagamba (Bellagamba, Lagoni, Libro Aperto, Macchia dei Falchi, Bellagamba) Fra vecchie faggete e le guizzanti acque del Rio Acquicciola il sentiero sale ripido e diretto al monte Lagoni, lasciando letteralmente senza fiato per lo spettacolare panorama che accoglie il camminatore all’uscita dal bosco e lo accompagna, terminata la salita, lungo tutto il facile crinale che dai Lagoni porta al Libro Aperto. Difficoltà: EE
Possono essere trasformati in proposte 3 giorni 2 notti i pacchetti n°1, 2, 3, 4, 5 aggiungendo a ciascun pacchetto la seguente escursione:
1. Week end ai laghi
Escursione giorno 3: La Nuda (lago Santo, Passo Boccaia, Colle Monterocchi, passo Eolo, monte Nuda, Fonte degli Aseri, lago Santo) Un itinerario insolito e di grande fascino per i meravigliosi panorami a perdita d’occhio sull’orizzonte. Difficoltà: E
2. Storie del Crinale
Escursione giorno 3: Di vascelli, acque e carbonai (Le Ghiare, Le Lamacce, lago Santo, Le Ghiare). Un trekking attraverso boschi secolari, amene lagacce e fossi turbinosi raccontando dell’ingegno delle antiche genti d’Appennino che sapevano come trarre di che vivere da questi luoghi apparentemente ostili. Difficoltà: E
3. Sestaione e dintorni
Escursione giorno 3: Sguazzar sui crinali: laghi e torbiere d’Appennino (Le Ghiare, Le Lamacce, lago Santo, Le Ghiare). Affascinante percorso alla scoperta di laghi e torbiere. Difficoltà: E
4. Alpesigola e val Dragone
Escursione giorno 3: Lago Cavo (case Ferlari, lago Cavo, monte Sant’Andrea, La Fabbrica, case Ferlari). Fra boschi dell’Alpesigola popolati di cervi e di lupi.
5. Le valli del Leo
Escursione giorno 3: Valle di Ospitale (Ospitale, lago di Pratignano, passo della Riva, Ospitale)
Alla scoperta della valle di Ospitale, seguendo i passi di antichi viandanti e pellegrini.
1. Antiche vie: I remi del Duca (Percorso ad anello con partenza e arrivo a Tagliole di Pievepelago. Tagliole, Colle Boschetto, monte Nuda, lago Santo, lago Turchino, Foce a Giovo, La Piana, Tagliole
Itinerario ad anello di due giorni attraverso i valichi della via dei Remi, l’antica strada attraverso cui, dai boschi selvaggi d’Appennino, i lunghi tronchi di faggio e d’abete venivano trasportati verso valle del Serchio per diventare remi, pennoni e fasciami nell’arsenale navale del Granducato di Toscana.
1° Giorno Tagliole – Lago Santo
2° Giorno Lago Santo – Tagliole
Posto tappa: Lago Santo
Difficoltà: E
2. Crinalata dei cinque valichi (Abetone, Foce a Giovo, lago Santo, passo Boccaia, Bassa del Saltello, passo delle Radici)
Classica traversata fra faggete e brughiere di vetta dal passo dell’Abetone al passo delle Radici lungo il sentiero 00, spartiacque appenninico che divide il Tirreno dall’Adriatico.
1° Giorno Abetone – lago Santo
2° Giorno Lago Santo – Passo delle Radici
Posto tappa: Lago Santo
Posti tappa alternativi: Pievepelago, Fiumalbo (necessitano di navetta da lago Santo ad albergo all’arrivo del primo giorno e da albergo a lago Santo la mattina del secondo giorno)
Difficoltà: E
1. Crinalata dei tre laghi (lago Pratignano, Passo del Lupo, lago Scaffaiolo, Croce Arcana, Abetone, Foce a Giovo lago Santo)
Lunga ed avvincente traversata a cavallo dei crinali della Linea Gotica, testimoni delle ultime battaglie combattute in Appennino durante la II Guerra Mondiale. Dalla suggestiva torbiera del lago di Pratignano, vera perla naturalistica, raggiungeremo il misterioso lago Scaffaiolo incastonato sul crinale per poi arrivare attraverso il Libro Aperto, il Passo dell’Abetone e Foce a Giovo, al lago Santo modenese, il più grande dei tanti laghi glaciali che punteggiano le valli appenniniche.
1° Giorno Pratignano – lago Scaffaiolo
2° Giorno lago Scaffaiolo – Abetone
3° giorno Abetone – lago Santo
Posti tappa: lago Scaffaiolo (1° giorno), Abetone (2° giorno)
Difficoltà: EE
2. Le Valli del Leo (Percorso ad anello con partenza ed arrivo a Fanano: Fanano, Monte Lancio, Cima Tauffi, Capanno Tassoni, Croce Arcana, lago Scaffaiolo, Passo della Riva, via Romea, Fanano.
Tre giorni e due notti immersi nella natura delle valli fananesi, ricche di storia e natura, con pernotto in rifugi d’alta quota.
1° giorno: Fanano, Madonna del Ponte, Monte Lancio, Passo del Colombino, Cima Tauffi, Colle dell’Acquamarcia, Capanno Tassoni
2°giorno: Capanno Tassoni, Croce Arcana, Monte Spigolino, lago Scaffaiolo
3° giorno: lago Scaffaiolo, passo del Lupo, La Scaffa, Ospitale, La Sega, Madonna del Ponte, Fanano.
Posti tappa: Primo giorno Capanno Tassoni, secondo giorno Rifugio Duca degli Abruzzi.
Difficoltà: E