maggio
Il PASSO DELLE FORBICI, frequentato da viandanti e pellegrini fin da epoche remote, fu teatro di uno scontro a fuoco tra PARTIGIANI italo-sovietici e militari tedeschi nel 1944. Questo valico sullo [...]
Il PASSO DELLE FORBICI, frequentato da viandanti e pellegrini fin da epoche remote, fu teatro di uno scontro a fuoco tra PARTIGIANI italo-sovietici e militari tedeschi nel 1944.
Questo valico sullo spartiacque tosco-emiliano, tra l’altro méta classica di appassionati di mountain bike, sarà solo una delle tappe della LUNGA ESCURSIONE AD ANELLO ODIERNA, che ci porterà anche, nel primissimo pomeriggio, a transitare dai nostri amici del RIFUGIO SEGHERIA, per una gradevole sosta ristoratrice prima della definitiva discesa a valle.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica); due guadi impegnativi ma molto brevi del torrente Dolo e alcune rampe ripide in discesa sono le uniche, modeste difficoltà tecniche.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 15 km con 825 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione facile tecnicamente, impegnativa fisicamente, per via di lunghezza e dislivello. Il terreno è quello classico dei sentieri di montagna dell’alto Appennino emiliano: faggete, abetaie, guadi di torrenti, praterie di crinale e pietraie.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking impermeabili e medio-alti alla caviglia per guadare in sicurezza e senza bagnarsi i piedi; zaino con giacca antivento e antipioggia; bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi; adatta anche a principianti o escursionisti saltuari, purché in discreta condizione psico fisica e ben attrezzati.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: a chi è sprovvisto dell’attrezzatura minima obbligatoria.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; 8 € minore di 15 anni (attrezzati e molto abituati a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
In caso di tempo incerto ma non così compromesso da dover annullare l’escursione, il percorso verrà accorciato e i guadi verranno evitati, con un anello più breve a quota più bassa.
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Domenica) 9:00
giugno
Lungo anello nei boschi selvaggi dell'alto Appennino modenese. Dalle fresche abetine dei piani delle Acque Chiare, saliremo fino alla Faggiaccia, ricordando l’eccidio delle “donne del Saltello” avvenuto nel Novembre del’44. Da qui, [...]
Lungo anello nei boschi selvaggi dell’alto Appennino modenese.
Dalle fresche abetine dei piani delle Acque Chiare, saliremo fino alla Faggiaccia, ricordando l’eccidio delle “donne del Saltello” avvenuto nel Novembre del’44.
Da qui, seguendo il filo di altre storie di uomini e animali, proseguiremo verso la Bassa del Saltello dove racconteremo la storia di una strana partita a carte…e quella di un folletto burlone, per poi sbucare sul crinale con una vista mozzafiato sulle Apuane.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 14 km con 700 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 15 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Pievepelago
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Giovedì) 9:00 GMT +2
Pievepelago
via della Chiesa
Davide Pagliai +39 371 1842531
Un altro blitz sull'APPENNINO PESARESE per LA VIA DEI MONTI! Il MONTE ACUTO è una elegante vetta piramidale alta 1668 m, seconda elevazione del grandioso MASSICCIO DEL CATRIA, nell'Appennino Umbro-Marchigiano. Montagne [...]
Un altro blitz sull’APPENNINO PESARESE per LA VIA DEI MONTI!
Il MONTE ACUTO è una elegante vetta piramidale alta 1668 m, seconda elevazione del grandioso MASSICCIO DEL CATRIA, nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Montagne possenti, aspre, in parte selvagge, note e frequentate a livello locale, ma ancora poco conosciute dagli escursionisti non del luogo.
In particolare, la grande croce sulla cima del Catria richiama molti appassionati ogni domenica, mentre la cima dell’Acuto rimane più solitaria, seppure con un altrettanto GRANDIOSO PANORAMA.
In questa escursione, molto COMPLETA sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico, affronteremo un ANELLO che ci permetterà anche di compiere la TRAVERSATA della montagna, salendo in vetta per la cresta ovest e scendendo per la cresta est.
Un’altra GRANDE NOVITÀ da non perdere del
nostro calendario!
LOGISTICA: trasferta in giornata e nessun pacchetto turistico previsto. Il Passo dell’Infilatoio, luogo di ritrovo, è velocemente raggiungibile in automobile (60 minuti) a partire dal casello autostradale (A14) di Fano. Per chi non se la sentisse di affrontare il viaggio di andata e ritorno in giornata, consigliamo il pernottamento del sabato sera sul mare a Fano, o in una delle cittadine storiche dell’entroterra fanese, come Fossombrone, Acqualagna o Cagli.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica), con alcuni tratti più impegnativi in cresta (E+), dovuti al terreno calcareo accidentato e tipicamente da alta montagna, pur senza passaggi esposti o pericoli oggettivi.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 10 km con 800 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione su
sentieri CAI, tracce di sentiero segnalate su prati, e tracce indicate da ometti su ghiaia e rocce rotte.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcino da trekking, ammessa anche scarpa da trekking bassa purché robusta (no scarpa da trail leggera), no assoluto scarpa da ginnastica o scarponcino da città; zaino da escursionismo; giacca antivento e antipioggia; molto utili, non obbligatori, i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti di livello medio ed esperti, escursionisti alle prime armi purché in buona condizione psico-fisica e in possesso dell’attrezzatura obbligatoria.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: ai principianti assoluti di montagna e agli escursionisti poco attrezzati.
PREZZO A PERSONA: 30 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044 (anche WhatsApp)
(Domenica) 9:00 - 14:00
Escursione dai Taburri al Libro Aperto, lungo il panoramico anello dei Pizzi, nell'alta valle del Fellicarolo, alla ricerca dei rododendri in fiore. [...]
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 12 km con 700 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 4-5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 12-13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento minimo di 5 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Fanano
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
(Sabato) 9:00 GMT +2
Fanano
Due Ponti
Davide Pagliai +39 371 1842531
Antichi borghi arroccati nella valle del Dragone, una sensazione quasi da lontano west appenninico, e i vasti panorami visibili dalla vetta dell'Alpesigola. Ecco gli ingredienti di questa lunga e affascinante escursione ad [...]
Antichi borghi arroccati nella valle del Dragone, una sensazione quasi da lontano west appenninico, e i vasti panorami visibili dalla vetta dell’Alpesigola.
Ecco gli ingredienti di questa lunga e affascinante escursione ad anello fra boschi di faggio verdi e selvaggi, riscoprendo antichi borghi e casolari ormai abbandonati.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 17 km con 850 m di dislivello in salita.
DURATA: circa 5-6 ore comprese soste
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una buona condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e ben abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati e abituati all’attività fisica. Adatta a bambini dai 13-14 anni, ben abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 8.30 Pievepelago
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
(Domenica) 9:00 - 15:00 GMT +2
Pievepelago
Piazza Vittorio Veneto
Davide Pagliai +39 371 1842531
Escursione INEDITA, AD ANELLO, nell'alto Appennino reggiano, al cospetto del Monte Cusna, relativamente breve, ma anche ARCIGNA. Con partenza e arrivo presso il RIFUGIO MONTEORSARO, non lontano dalla località turistica di [...]
Escursione INEDITA, AD ANELLO, nell’alto Appennino reggiano, al cospetto del Monte Cusna, relativamente breve, ma anche ARCIGNA.
Con partenza e arrivo presso il RIFUGIO MONTEORSARO, non lontano dalla località turistica di FEBBIO, affronteremo la traversata in cresta del Cisa e del Prampa, cime secondarie per altitudine (entrambe 1700 m s.l.m.), ma non per bellezza, dirimpetto al Cusna. Dalle due sommità, panorama notevole su quasi tutto l’Appennino reggiano e modenese.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E+ (escursionistica impegnativa). La salita lungo la cresta sud del Cisa e la discesa dalla Sella del Prampa costituiscono le maggiori insidie tecniche. Richiedono passo sicuro su terreno ripido o molto ripido, costituito da erba, ghiaia e rocce rotte. I sentieri sono comunque ben battuti e non esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: 7 km con 700 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa. Escursione piuttosto breve, ma con molto dislivello in rapporto alla lunghezza.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: le difficoltà di questa escursione non stanno di certo nella lunghezza (è tra le più brevi tra quelle da noi proposte), ma nel molto dislivello concentrato in pochi chilometri, oltre che nelle insidie del terreno nei tratti citati alla voce “difficoltà tecnica”.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa purché robusta e con suola tecnica ben scolpita; zaino con giacca antivento e antipioggia. Molto utili, benché non obbligatori, i bastoncini da trekking per la ripida discesa conclusiva.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: ideale per escursionisti medi, ma anche escursionisti saltuari o alle prime armi che vogliano testarsi in uno step più impegnativo dal punto di vista tecnico.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: non adatta a una primissima esperienza su un sentiero di montagna.
PREZZO A PERSONA: 20 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; 10 € minore di 15 anni (attrezzati e molto abituati a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE
ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Domenica) 9:00 - 15:00
Nella VALLE DELLE TAGLIOLE, a monte di Pievepelago, quasi tutti gli escursionisti si concentrano, sia d'inverno che d'estate, sui celebri sentieri attorno al Lago Santo modenese. In pochi, quindi, sanno [...]
Nella VALLE DELLE TAGLIOLE, a monte di Pievepelago, quasi tutti gli escursionisti si concentrano, sia d’inverno che d’estate, sui celebri sentieri attorno al Lago Santo modenese. In pochi, quindi, sanno dove sia il nascosto e appartato VALLONE DEGLI ASERI, o la solitaria e ripida COSTA DEL PARADISO.
LA VIA DEI MONTI ve li farà scoprire in questa bella e varia escursione, PARZIALMENTE AD ANELLO, non difficile tecnicamente, ma ripida e con un buon dislivello.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica). Sentieri nascosti e poco battuti, a tratti ripidi e faticosi, ma nessuna particolare difficoltà tecnica.
DIFFICOLTÀ FISICA: 12 km circa, con 700 m di dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: l’itinerario si svolge prevalentemente su classici sentieri di
montagna dell’alto Appennino emiliano, tra faggete, brughiere, praterie e pietraie. Terreno accidentato e spesso ripido, ma non esposto e privo di pericoli oggettivi.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking o scarpa da montagna bassa purché robusta e con suola tecnica ben scolpita; zaino con giacca antivento e antipioggia. Molto utili, benché non obbligatori, i bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: ideale per escursionisti medi, ma anche escursionisti saltuari o alle prime armi che vogliano testarsi in una escursione molto varia di media difficoltà.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: non adatta a una primissima esperienza su un sentiero di montagna.
PREZZO A PERSONA: 15 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; 8 € minori
di 15 anni (attrezzati e molto abituati a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Sabato) 9:00 - 14:00
CIMA BELFIORE 1810 m s.l.m. In pochi la conoscono, in realtà è una vetta importante del crinale appenninico tosco-emiliano. Pur non particolarmente imponente, è un nodo orografico di tutto rispetto, [...]
CIMA BELFIORE 1810 m s.l.m. In pochi la conoscono, in realtà è una vetta importante del crinale appenninico tosco-emiliano. Pur non particolarmente imponente, è un nodo orografico di tutto rispetto, dividendo i bacini di tre fiumi: il Secchia, il Serchio e il Magra. E soprattutto, il suo versante nord ospita la SECONDA STAZIONE DI RODODENDRO PIÙ MERIDIONALE D’EUROPA dopo quella del Libro Aperto (per la precisione si tratta del Rododendro ferrugineo).
In questa escursione NON AD ANELLO, nei pressi della stazione turistica di CERRETO LAGHI, affronteremo alcuni dei più bei sentieri dell’Appennino Settentrionale, tra le province di Reggio Emilia e Massa-Carrara. Di grande interesse, oltre alla fioritura di rododendri, anche l’alpestre paesaggio di crinale tra le vette della stessa Cima Belfiore e del Monte La Nuda, con la sua aspra anticima nota come BORRA GRANDE.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica);
alcuni tratti molto ripidi, altri di sentiero stretto non esposto, ma sempre nell’ambito di normali difficoltà escursionistiche di montagna.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 13 km con 650 m si dislivello in salita e altrettanti in discesa.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione in classici ambienti dell’alto Appennino emiliano: faggeta, prateria, brughiera, pietraie. Ambiente alpestre, ma i tratti più ripidi e più in quota non sono esposti e sono privi di pericoli oggettivi.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking; ammessa scarpa da montagna bassa ma con suola tecnica ben scolpita. Zaino con giacca antivento e antipioggia. Bastoncini da trekking fortemente consigliati per la ripida discesa.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti di medio livello; escursionisti
alle prime armi, ma ben attrezzati e allenati.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti non attrezzati. Non adatta a una primissima esperienza su un sentiero di montagna.
PREZZO A PERSONA: 25 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Domenica) 9:00 - 15:00
Escursione di intermedia difficoltà da Civago al Lago Bargetana, nel meraviglioso contesto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano. Si attraverserà l’Abetina Reale, luogo di importantissimo interesse naturalistico, si osserveranno [...]
Escursione di intermedia difficoltà da Civago al Lago Bargetana, nel meraviglioso contesto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano. Si attraverserà l’Abetina Reale, luogo di importantissimo interesse naturalistico, si osserveranno i maestosi crinali dell’Appennino Reggiano fino a giungere al lago di origine glaciale della Bargetana, ai piedi del Monte Prado.
Nella strada per il ritorno tappa obbligata sarà il Rifugio Segheria, edificio risalente al XV secolo, dove si avrà modo di assaporare una piacevole merenda a base di taglieri e torte artigianali, e dove non mancheranno birra e spritz per i più assetati.
DURATA: circa 8 ore comprese soste.
RITROVO: ore 8.30 Civago (i dettagli sul ritrovo verranno inviati agli iscritti con la conferma meteo nelle 48 ore precedenti).
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà ma buon allenamento richiesto; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti particolarmente esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 15 km con 800 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una buona condizione psico fisica, adatta ad escursionisti allenati ed abituati all’attività fisica, in possesso di buone calzature da escursionismo.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti ben attrezzati ed allenati, abituati a camminare in montagna per più ore. Adatta a bambini dai 12-13 anni se abituati a camminare per diverse ore in montagna. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti alle prime armi senza nessuna esperienza sui sentieri di montagna e poco allenati, privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 15 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Sara
ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Sara – 3468546218
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato (anche Whatsapp). Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Sabato) 9:00 - 14:00
Immaginate di fare un’escursione dove Natura, Musica e Cultura si intrecciano, si fondono e si completano in un teatro senza muri tra le montagne non lontano dal Monte Cimone, accompagnati [...]
Immaginate di fare un’escursione dove Natura, Musica e Cultura si intrecciano, si fondono e si completano in un teatro senza muri tra le montagne non lontano dal Monte Cimone, accompagnati dalle note di un violino e dalla voce di un‘attrice che omaggia Pier Paolo Pasolini…ora che lo avete immaginato, non vi resta che provare questa esperienza dal vivo nell’innovativo trekking di oggi!
Partendo dalla base del monte Cervarola faremo una semplice escursione fino a giungere alla sua cima, a 1623 metri di altitudine, dove il panorama sui monti allieterà la nostra vista, mentre le note dell’abile violinista Renata Lacko e la voce della brava attrice Donatella Allegro il nostro udito.
Terminata l’escursione la magia prosegue, per chi interessato, nel vicino Giardino Botanico Esperia, dove nella brezza serale di montagna si verrà ulteriormente coinvolti dalle piacevoli sinfonie di un Concerto ad offerta libera a cura della Gioventù Musicale di Modena.
DURATA: circa 3 ore comprese le soste musicali.
RITROVO: ore 14.30 Parcheggio Cervarola (i dettagli sul ritrovo verranno inviati agli iscritti con la conferma meteo nelle 48 ore precedenti).
REGOLAMENTO di escursione con INTEGRAZIONI al regolamento per il contenimento del contagio di COVID-19 (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 4 km con 170 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo, anche poco abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking, eventuale spuntino e acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dagli 8 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 9 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Sara
ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Sara – 3468546218
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato (anche Whatsapp). Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 9:00 - 14:00
luglio
QUARTA EDIZIONE del Trekking del Catinaccio firmato La via dei monti! Come sempre, con tre tappe INEDITE; e stavolta, finalmente e a grande richiesta dei nostri affezionati escursionisti, saliremo ai [...]
QUARTA EDIZIONE del Trekking del Catinaccio firmato La via dei monti! Come sempre, con tre tappe INEDITE; e stavolta, finalmente e a grande richiesta dei nostri affezionati escursionisti, saliremo ai piedi delle fantastiche TORRI DEL VAJOLET, nel cuore della CONCA DEL ROSENGARTEN, il mitico giardino delle rose della leggenda di Re Laurino!
Per il resto, il Catinaccio non ha bisogno di particolari presentazioni: nel cuore delle Dolomiti, cinto da vallate famose, merlato di torri e guglie di dolomia internazionalmente note, è punteggiato di Rifugi Alpini molto frequentati, ideali per il trekking in quota.
Il Trekking del Catinaccio 2022 è organizzato in collaborazione con Insolita Itinera e Alpinzentrum Rosengarten/Centro d’Alpinismo Catinaccio.
1^ tappa venerdì 1 luglio 2022.
Dal Passo Nigra 1688 m al Rifugio Roda di Vaèl 2283 m transitando per il Rifugio Fronza alle Coronelle 2337 m.
10 km, 950 m di dislivello in salita, difficoltà E.
2^ tappa sabato 2 luglio 2022.
Dal Rifugio Roda di Vaèl 2283 m al Rifugio Re Alberto alle Torri del Vajolet 2621 m, transitando per i Rifugi Ciampedie (2000 m), Gardeccia (1949 m), Vajolet (2243 m). Salita al Passo Santner 2760 m, culmine altimetrico dell’intero trekking.
10 km, 900 m di dislivello in salita, difficoltà E con tratti EE facilitati da corde fisse. Sarà presente una Guida Alpina del Centro d’Alpinismo Catinaccio per il sentiero attrezzato.
3^ tappa domenica 3 luglio 2022.
Dal Rifugio Re Alberto alle Torri del Vajolet 2621 m al Passo Nigra 1688 m, per il Rifugio Vajolet (2243 m), il Passo delle Coronelle (2630 m) e il Rifugio Fronza alle Coronelle
(2337 m). Al Passo delle Coronelle possibile ulteriore salita alla Cresta di Davoi 2713 m, deviazione fuori sentiero a discrezione della valutazione della Guida.
10/12 km, 500/600 m di dislivello in salita, tappa con forte dislivello in discesa. Difficoltà EE, un breve tratto EEA (presenza di Guida Alpina su tutto il percorso).
Il programma proposto sulla carta, potrebbe subire modifiche sul campo, per motivi meteorologici e di sicurezza, a insindacabile giudizio delle Guide.
Difficoltà tecniche: EE (escursionistiche per esperti) e EEA (escursionistiche per esperti con attrezzature alpinistiche). Il trekking è adatto a chiunque abbia già partecipato a uno dei nostri precedenti trekking alpini o appenninici o alle escursioni in giornata più impegnative. I tratti più difficili, facilitati da corde fisse, non sono esposti, né vertiginosi.
Difficoltà fisiche: nel complesso è un trekking per escursionisti con una buona/ottima condizione psico fisica e una buona/ottima esperienza pregressa di escursionismo di montagna. In tre giornate percorreremo oltre 30 km (dato indicativo), con circa 2500 m di dislivello in salita. Quota massima, i 2760 m del Passo Santner.
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA OBBLIGATORI: scarponi da montagna; ammessa scarpa da trekking medio-bassa (purché robusta e con suola tecnica), ma no assoluto scarpa da trail running; calzettoni e pantaloni tecnici da escursionismo; maglie intime tecniche a maniche corte; zaino tecnico da 25/35 litri; sacco lenzuolo; pile/fleece a maniche lunghe; piumino leggero e guscio anti vento e anti pioggia; copri zaino anti pioggia; occhiali da sole; crema solare; guanti da freddo; berretto da freddo; berretto da sole o bandana.
Vivamente consigliati, non obbligatori, bastoncini da trekking telescopici.
Le Guide si riservano di non accettare al trekking, anche sul posto la mattina di partenza, chi si presentasse privo dell’abbigliamento e attrezzatura obbligatori.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti che abbiano già partecipato a un trekking di più giorni in alta montagna, escursionisti in ottima condizione psico-fisica che vogliono testarsi nel loro primo trekking di più giorni con pernottamento in Rifugio.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti fuori allenamento, non attrezzati con calzature e abbigliamento adeguati.
REGOLAMENTO di escursione
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA: Francesco
Le GUIDE ALPINE del Centro d’Alpinismo Catinaccio: www.berge-erleben.com
INFORMAZIONI TECNICHE: 348.6938044 – Francesco
PRENOTAZIONI E PAGAMENTI: 353.4264123 – Insolita Itinera
1 (Venerdì) 9:00 - 3 (Domenica) 15:00
Dal LAGO DELLA NINFA al Cervarola, attraverso boschi e praterie, ai piedi di spuntoni di roccia e vegliati dal "grande monte". Questo il menù dell'escursione odierna, adatta anche a escursionisti [...]
Dal LAGO DELLA NINFA al Cervarola, attraverso boschi e praterie, ai piedi di spuntoni di roccia e vegliati dal “grande monte”. Questo il menù dell’escursione odierna, adatta anche a escursionisti alle prime armi, ma attenzione: saliremo a quasi 2000 m, rimangono pur sempre obbligatorie scarpe e abbigliamento da montagna!
Dislivello in salita: 350 m (altrettanti in discesa)
Difficoltà tecnica: E (escursionistica). L’itinerario si svolge su sentieri tipici dell’alta montagna appenninica, tra boschi e praterie di facile percorrenza.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti alle prime esperienze, purché in possesso di una discreta condizione psico-fisica e con abbigliamento e calzature adeguate; famiglie con ragazzi, purché abituati a camminare e con una buona sopportazione della fatica; amanti degli ampi panorami.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: a chi è sprovvisto di scarpe e abbigliamento da escursionismo.
Prezzo: 15 € (minimo 5 persone); 8 € minore di 15 anni.
REGOLAMENTO di escursione con da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 371 1842531 (anche WhatsApp)
(Sabato) 9:00
Panoramica escursione al Libro Aperto e Pizzo della Fontanina (o monte Lagoni), aereo crinale nel cuore del Parco del Frignano affacciato sul passo dell'Abetone, [...]
Panoramica escursione al Libro Aperto e Pizzo della Fontanina (o monte Lagoni), aereo crinale nel cuore del Parco del Frignano affacciato sul passo dell’Abetone, Fiumalbo e la valle del Fellicarolo.
Mozzafiato il panorama che accoglie il viandante all’uscita del bosco sulla ripida salita della Bellagamba che dal rio Acquicciola porta direttamente in vetta ai Lagoni.
Giunti sulla cima dei Lagoni non ci resta che percorrere in quota il panoramico crinale verso il Libro Aperto e poi ridiscendere per l’ampio Vallon dei faggi e i Borgognoni fino alla foce della Verginetta, sempre con un occhio all’insù per cercare di scorgere il volo maestoso dell’aquila, assidua frequentatrice di questi cieli.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 12 km con 700 m di dislivello in salita, salite e discese ripide.
DURATA: circa 5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una buona condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 13 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Fiumalbo
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 9:00 GMT + 2
Fiumalbo
Via Alberto Capitano Coppi
Davide Pagliai +39 371 1842531
Potrai vivere la bellezza di uno dei tratti costieri più famosi e suggestivi d’Italia camminando sui sentieri avvolti dai profumi della macchia mediterranea e cullato dal blu del mare, raggiungendo [...]
Potrai vivere la bellezza di uno dei tratti costieri più famosi e suggestivi d’Italia camminando sui sentieri avvolti dai profumi della macchia mediterranea e cullato dal blu del mare, raggiungendo baie isolate e suggestive grotte marine. In questa due giorni non mancherà uno spazio da dedicare alle gioie del palato.
1° giorno: ritrovo a Levanto ore 9.45, partenza per il tour in kayak lungo costa. La nostra guida Davide ci illustrerà come condurre il kayak e ci porterà alla scoperta di tratti incontaminati di costa, grotte marine e calette solitarie in cui potremo attraccare per un bagno ristoratore.
Rientro ore 14 circa. Pomeriggio libero.
2° Giorno: ritrovo a Levanto ore 9.00, partenza per il trekking di punta Mèsco.
A seconda delle condizioni meteo e della tipologia di gruppo faremo il percorso Levanto – Monterosso oppure il più lungo anello del monte Vè, attraverso sentieri a picco sul mare avvolti dalla macchia mediterranea. Sosta per pranzo al sacco presso il punto panoramico di Punta Mèsco.
Il tour Include:
1 Notte in antico ospitale
Escursione in Kayak (compreso nolo)
Trekking naturalistico
2 Giorni di Guida Privata
Direzione tecnica di agenzia: Insolita itinera
Per info e prenotazioni del Tour contattaci all’indirizzo viaggi@insolitaitinera.com o al 3711842531
Affrettatevi, i posti sono limitati e le iscrizioni chiudono presto!
16 (Sabato) 9:00 - 17 (Domenica) 16:00 GMT +2
Lèvanto
Passeggiata a mare
Davide Pagliai +39 371 1842531
Il fascino di antiche miniere già attive in epoca romana. Un percorso che si snoda fra boschi di querce, le sponde dello Scoltenna e radure in cui al crespuscolo non è [...]
Il fascino di antiche miniere già attive in epoca romana.
Un percorso che si snoda fra boschi di querce, le sponde dello Scoltenna e radure in cui al crespuscolo non è difficile scorgere cervi e caprioli intenti a brucare e frequentate nelle ore calde della giornata da numerose specie di uccelli rapaci.
Tutto questo in un facile trekking attorno al paese di Montecreto che vi farà scoprire un angolo del nostro Appennino poco conosciuto e carico di grande fascino.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E- (escursionistica facile) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: in totale circa 10 km con 400 m di dislivello in salita, salite e discese ripide.
DURATA: circa 5 ore comprese soste.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione psico fisica, adatta a principianti purché in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti; acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti anche principianti, ma ben attrezzati. Adatta a bambini dai 7 anni, abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 18 € adulto, 8 euro minore di 16 anni, al raggiungimento minimo di 6 partecipanti.
REGOLAMENTO di escursione da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Davide
Ritrovo: ore 9.00 Montecreto
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Davide – 3711842531
Per l’iscrizione è sufficiente contattare la guida al numero sopra indicato. Noi vi ricontatteremo un paio di giorni prima per la conferma meteo e i dettagli del ritrovo.
(Domenica) 9:00
Davide Pagliai +39 371 1842531
Sabato 14 Maggio 2022 – Pievepelago IL...
Sabato 7 Maggio – Abetone LE VIE DEI REMI ...
Domenica 24 Aprile – ore 9.00 Magrignana ...
maggio, 2022
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Il PASSO DELLE FORBICI, frequentato da viandanti e pellegrini fin da epoche remote, fu teatro di uno scontro a fuoco tra PARTIGIANI italo-sovietici e militari tedeschi nel 1944. Questo valico sullo [...]
Il PASSO DELLE FORBICI, frequentato da viandanti e pellegrini fin da epoche remote, fu teatro di uno scontro a fuoco tra PARTIGIANI italo-sovietici e militari tedeschi nel 1944.
Questo valico sullo spartiacque tosco-emiliano, tra l’altro méta classica di appassionati di mountain bike, sarà solo una delle tappe della LUNGA ESCURSIONE AD ANELLO ODIERNA, che ci porterà anche, nel primissimo pomeriggio, a transitare dai nostri amici del RIFUGIO SEGHERIA, per una gradevole sosta ristoratrice prima della definitiva discesa a valle.
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica); due guadi impegnativi ma molto brevi del torrente Dolo e alcune rampe ripide in discesa sono le uniche, modeste difficoltà tecniche.
DIFFICOLTÀ FISICA: circa 15 km con 825 m di dislivello in salita.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: escursione facile tecnicamente, impegnativa fisicamente, per via di lunghezza e dislivello. Il terreno è quello classico dei sentieri di montagna dell’alto Appennino emiliano: faggete, abetaie, guadi di torrenti, praterie di crinale e pietraie.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking impermeabili e medio-alti alla caviglia per guadare in sicurezza e senza bagnarsi i piedi; zaino con giacca antivento e antipioggia; bastoncini da trekking.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti medi; adatta anche a principianti o escursionisti saltuari, purché in discreta condizione psico fisica e ben attrezzati.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: a chi è sprovvisto dell’attrezzatura minima obbligatoria.
PREZZO A PERSONA: 18 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; 8 € minore di 15 anni (attrezzati e molto abituati a camminare).
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
In caso di tempo incerto ma non così compromesso da dover annullare l’escursione, il percorso verrà accorciato e i guadi verranno evitati, con un anello più breve a quota più bassa.
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
Ulteriori informazioni e iscrizioni: Francesco – 348.6938044
(Domenica) 9:00