Nel momento in cui vi iscrivete a un evento de La via dei monti non dovete più preoccuparvi di nulla…se non di godervi appieno la giornata.

Le condizioni meteorologiche sono una variabile che incide sul nostro lavoro, pertanto fa parte  del nostro bagaglio professionale saper consultare e interpretare le previsioni meteo per garantirvi l’esperienza migliore.

Sarà pertanto nostra cura seguire l’evoluzione delle previsioni nei giorni antecedenti l’escursione, in modo da poter organizzare l’uscita nel migliore dei modi, modificare il percorso, o annullarla se necessario.

 

In generale chi si affida a noi per una giornata all’aria aperta dovrebbe tener presente che:

 

1) Le previsioni meteo sono, appunto, previsioni. Non matematiche certezze.

Tanto più ci avviciniamo alla data, tanto più, generalmente, i modelli previsionali diventano affidabili. Per questo noi aspettiamo sempre le 24-36 ore precedenti l’uscita per prendere qualsiasi decisione.

Nonostante ciò dobbiamo tener presente che  vi sono casi in cui le condizioni sono talmente dinamiche da rendere poco affidabili anche previsioni sulle 24 ore.

 

2) Fa parte del mestiere di Guida interpretare le condizioni e decidere il da farsi.

Le previsioni meteo, in quanto basate su modelli statistici, hanno un margine di errore.

A volte i modelli previsionali possono dare il meglio di sé ed avere la massima accuratezza.

Altre volte possono dare risultati imprecisi; a volte, ancora, una perturbazione può arrivare qualche ora prima di quanto previsto e scombinare le carte in tavola. Modelli previsionali diversi danno inoltre informazioni diverse e ogni nostra Guida consulta siti che adottano diversi modelli, cercando di farsi un’idea il più possibile accurata di cosa accadrà sopra le nostre teste. Detto questo, la guida prende decisioni, riguardo al rinvio o meno di un’escursione, sulla base di previsioni  affette da margini di errore.

In generale, in caso di previsioni non favorevoli, le strade  che si possono valutare sono:

  • Si conferma l’escursione, valutando eventualmente la possibilità di effettuare piccole variazioni al percorso da decidere sul campo, e assicurandosi che tutti i partecipanti abbiano il materiale da pioggia al seguito, qualora siano previste condizioni debolmente perturbate;
  • in caso di condizioni maggiormente perturbate, ma che di per sé non pregiudicano la sicurezza del gruppo, si mette in campo il “piano B”: ognuna delle uscite che trovate nel nostro programma prevede la possibilità di un percorso alternativo che per le sue caratteristiche si presta ad essere affrontato in sicurezza anche con condizioni meteo moderatamente perturbate;
  • se si presume che le condizioni meteo possano pregiudicare la sicurezza del gruppo o anche solo trasformare quella che deve rimanere nel ricordo dei nostri camminatori come una piacevole esperienza, in un evento spiacevole, l’escursione viene annullata.

 

3) E’ il nostro lavoro…ma se possiamo anche noi evitiamo  di camminare sotto la burrasca.

Questo  non significa che non possa capitare di muoversi in condizioni di pioggia, se questa è prevista per una piccola parte dell’itinerario, se vi sia possibilità di riparo e se comunque sempre sussistano le condizioni per svolgere l’attività in sicurezza (ricordandoci comunque che in nessun campo, mai, può esistere il concetto di “sicurezza assoluta”).

Sono poche le condizioni meteorologiche veramente  sfavorevoli a priori per uscire in natura, se l’uscita è calibrata per le condizioni meteo previste e se si è debitamente attrezzati per affrontarle. Nelle schede di dettaglio delle escursioni che trovate nella pagina “le escursioni del mese” vi indichiamo sempre l’attrezzatura minima indispensabile da avere al seguito. La guida è poi sempre disponibile, se contattata telefonicamente o via mail a fornire ogni informazione aggiuntiva.

 

4) Un’escursione in natura è un’uscita nel mondo reale.

Le escursioni si svolgono all’aperto, in mezzo alla natura, nel mondo reale: la neve, il vento, una pioggia imprevista fanno parte del mondo reale.

Eh sì, anche gli imprevisti fanno parte del mondo reale e accettarne una minima dose, sempre però in condizioni di sicurezza,  rende la vita più interessante e più intenso il ricordo della nostra esperienza. Una buona doccia calda al rientro laverà via i brividi lasciati da una pioggia imprevista, ma non i bellissimi ricordi e le sensazioni meravigliose che l’esperienza appena vissuta vi ha lasciato.