Come coinvolgere i bimbi in un’escursione

Mamma, sono stanc@! 

Papà, mi prendi in braccio?

Ma quanto manca?!

Mi sto annoiando…

…e…tante lacrime e pianti strazianti.

Queste sono alcuni degli scenari più comuni per un bambin@ che va in montagna che non si trova coinvolto, e probabilmente ad ogni famiglia è successo, almeno una volta.

Ma come si fa a coinvolgere i bimbi in un’escursione?

Sebbene l’escursione dovrebbe essere un momento di relax e spensieratezza, può purtroppo trasformarsi in un momento di sconforto per tutti, se non viene vissuta nel modo giusto dai più piccini…

Momento di un babytrekking a Fiumalbo con Sara de La Via dei Monti

…e, diciamolo, sentirsi dire che sono stanchi, con tutta l’energia che hanno e le corse continue che si fanno a casa, proprio non sta in piedi!

Quando organizzo escursioni e babytrekking per bambini cerco sempre di far vivere loro una condizione di gioco, e vedo che funziona (quasi) sempre!

Se hai già partecipato ad una mia escursione per bambini e famiglie sai di cosa sto parlando, e avrai sicuramente notato che generalmente i bimbi e i ragazzi sono quelli che vengono maggiormente coinvolti, con tutte le attività che propongo, non hanno modo di annoiarsi!

E’ per questo che vivere l’escursione come un gioco a squadre tra famiglie (dove vengono coinvolti anche mamma, papà e nonni!) penso che sia la cosa migliore: si cammina, ci si diverte, si impara, e si passa una piacevole giornata con tutta la famiglia e con tanti altri bimbi.

Se sei curioso di partecipare con il tuo piccolo a una di queste escursioni, ne puoi già trovare qualcuna qui, ma ti consiglio comunque di continuare a leggere: ho creato una piccola lista delle 10 attività che potresti fare anche in autonomia con il tuo bimbo in escursione per far vivere una giornata piacevole anche a lui!

Ecco la lista delle attività top 10: come coinvolgere i bimbi in un’escursione:

1.Gioca a chi vede per primo un determinato oggetto sul sentiero

Quando organizzo i minitrekking per bimbi e famiglie, questa è un’attività che faccio sempre: ciò li rende impegnati a guardare con cura l’ambiente che li circonda: vi stupirete di quanto sono osservatori. Nei miei babytrekking, la squadra che trova per prima un determinato oggetto fa vincere un punto alla squadra: valuta anche tu se inserire i punti per rendere tutto più avvincente.

Sui sentieri si trovano sempre oggetti interessanti, se si è curiosi osservatori…

2. Prova a fargli indovinare, cartina e bussola alla mano, il punto in cui vi trovate (magari con qualche piccolo aiutino)

Anche i bimbi dovrebbero conoscere l’itinerario e il punto in cui si trovano, questo li aiuta ad essere partecipi, con mamma e papà, del percorso che stanno facendo. Utilizzare una cartina può essere difficoltoso, specialmente se i tuoi bimbi sono ancora molto piccoli, ma può essere comunque un’esperienza molto divertente e formativa fargli vedere sulla cartina dove siete e dove vorreste andare.

3. Gioca a chi scatta la foto più bella di particolari scorci

Se i tuoi bimbi sono già un po’ grandi e hanno il permesso di utilizzare uno smartphone o una macchina fotografica, questo può essere un gioco molto divertente, specialmente una volta a casa, dove un giudice dovrà scegliere la foto più bella tra quelle scattate!

4. Partecipa ai babytrekking per bambini con Sara de La Via dei Monti

Nelle mie escursioni pensate apposta per bimbi e famiglie è abbastanza difficile annoiarsi: ogni famiglia viene coinvolta con quiz, domande e attività da fare lungo il sentiero. E’ un ottimo modo per conoscere il territorio, gli animali che popolano il bosco e tantissime curiosità sul mondo naturalistico. Di solito anche i genitori imparano

moltissime cose, e si condividono momenti tutti insieme, accompagnati da una Guida Escursionistica ed Educatrice Ambientale che lo fa di mestiere….anche se a volte è lei che si diverte più di tutti 😛

In escursione con un gruppo di bimbi nei dintorni di Fanano

5. Raccogli le foglie cadute in autunno (e non solo) per fare dei lavoretti una volta a casa

Se il tuo bimbo ama disegnare o creare opere d’arte potrebbe essere una buona idea: puoi anche cercare di capire di che specie di alberi sono le foglie che hai raccolto. Un mandala? Una forma astratta? Un cane? Una volta raccolte le foglie, colla alla mano si attaccano su un cartoncino e…basta utilizzare la fantasia.

6. Gioca a chi trova per primo un oggetto di un particolare colore

Può venirci fuori addirittura una sorta di Strega-Comanda-Colore lungo il percorso: si può far cercare qualcosa di rosso, di giallo o di bianco. Si tratterà di un fiore? L’importante è non strapparlo: potrebbe essere una specie protetta ed è importantissimo educare i bimbi al rispetto di tutto ciò che ci circonda. Se qualcuno lo strappa e poi non cresce più? Si rischia di non poter più giocare!

7. Mangia mirtilli, lamponi e fragole e insegnagli a riconoscerli

Tra Luglio ed Agosto il bosco e i crinali regalano delle merende sane e squisite: ma attenzione! Conoscete sempre le bacche o i frutti che raccogliete? Può nascere uno spunto di riflessione per educare alla presenza di bacche tossiche: non tutto ciò che si vede nel bosco si può mangiare.

Nei giusti sentieri, si incontra veramente di tutto e di più! Qui, abbiamo conosciuto Massimo il Frassino

8. Lascia che sia lui a trovare il giusto sentiero agli incroci, (facendo attenzione a non perdersi!)

Il fatto di dover stare attenti a non perdersi potrebbe già essere un modo per coinvolgere il tuo bimbo: qual’è il numero del sentiero? Ci sono i segni bianchi e rossi del CAI? Si va a destra o a sinistra? Dove siamo diretti? Lascia che provi a capirlo ragionandoci su, e dagli qualche piccolo aiutino se è troppo difficile!

9. Gioca al puzzle di foglie

Questo è un gioco che nei miei babytrekking propongo quasi sempre, specialmente se si è in tanti bimbi, diventa divertentissimo! Una volta prese delle foglie di alcuni degli alberi del bosco (1, per albero non 100!!) le taglio in 2 o 3 pezzi e distribuisco un pezzo o due ad ogni bimbo (ovviamente potete giocare anche voi grandi!), facendo attenzione a colore, forma e venature devono riuscire a ricomporre la foglia originale. E una volta completata, di che albero è?

Una delle attività che preferisco fare nei babytrekking, per fare conoscere gli animali che popolano il bosco. Venite a scoprire come si gioca!

10. Termina con un meritato pezzo di torta al Rifugio quando rientri!

Dopo una giornata passata in montagna su e giù per sentieri, con o senza giochi ed attività, bisogna finire in bellezza: non si può tornare a casa senza mangiare un buon pezzo di torta al Rifugio (+ magari una birretta per i grandi 🙂 ), il modo migliore per lasciare un bellissimo ricordo della giornata.

Questa era la mia personalissima lista delle 10 attività per coinvolgere un bimbo in escursione, ma comunque ricorda: potrebbe veramente essere ciò che NON fa per lei/lui!

Se sei un amante della montagna sicuramente ti piacerebbe sempre portarti dietro il tuo fanciullo, per poter condividere con lui/lei delle piacevoli giornate. Non siamo però tutti uguali, e anche i piccoli hanno delle attività che proprio non gradiscono: se le hai già provate tutte ma proprio non riesci a coinvolgerlo, forse semplicemente non fa per lui, e potrebbe non essere il caso di insistere. (Un interessante domanda posta ad una psicologa sulle attività motorie in generale è stata affrontata qui )

Male che vada, una volta più grandicello sarà lui a chiederti: Mi porti in montagna con te?

E tu che ne pensi? Hai altri giochi in mente? Tu come coinvolgi il tuo bimbo in un’escursione?

Facci sapere la tua nei commenti 🙂

 

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.