“Una piccola frazione sospesa nel tempo abbarbicata sull’Appennino tosco-emiliano, a 1525 metri di quota. Uno dei passi e dei borghi abitati più alti dell’Appennino, sorto nel medioevo su antiche strade di pellegrinaggio, e dove oggi vivono due famiglie – undici persone appena, compresi due bambini – e si trovano due alberghi e ristoranti, due bar, due negozi di prodotti del sottobosco, una tavernetta, un meraviglioso santuario e un museo della civiltà contadina. Ma non è questo a rendere unico San Pellegrino in Alpe, quanto la particolarità di essere diviso letteralmente a metà tra due comuni, Frassinoro nel modenese, e Castiglione di Gargagnana in provincia di Lucca; due province e due regioni, l’Emilia Romagna e la Toscana. Così capita, quasi per magia, di entrare in un bar attraversato proprio dal confine delle due regioni, e di «bere il caffè a Lucca e pagarlo a Modena», racconta il titolare Paolo Marchi Lunardi.
«Siamo l’unico bar in Italia dove puoi farlo». Sorride Lunardi. Del resto questa battuta è finita in Tg nazionali e trasmissioni televisive più di una volta, con servizi dedicati alla particolarità di questa piccola enclave modenese in territorio toscano (il confine con la Toscana è a un paio di chilometri da San Pellegrino, al Passo delle Radici). Quella di Lunardi è la famiglia più antica della borgata, che vanta una tradizione di osti che da generazioni e generazioni, fin dal 1221, gestisce l’osteria di San Pellegrino: oggi l’albergo ristorante Appennino ‘da Pacetto’; un tempo l’osteria del Duca di Modena. Paolo ha seguito le orme dei genitori. Il padre, Pacifico Marchi Lunardi detto Pacetto, con i suoi 83 anni si destreggia ancora tra l’osteria e il bar di fronte. «Amo il mio paese – racconta mentre ci prepara un caffè -. E quando manca il custode sono anche il guardiano della chiesa». La moglie di Pacetto, Angela Manelli, originaria di Varana di Serramazoni, vive a San Pellegrino ormai da 60 anni. «Qui sto bene – spiega -. È un piccolo borgo, ma è un paese di passaggio. Ogni giorno vediamo gente. I turisti arrivano tutto l’anno da ogni parte d’Italia e del mondo».
Unica pecca di questo angolo di paradiso? «Il fatto di essere un po’ abbandonati dalle amministrazioni comunali – prosegue la signora Angela -. Frassinoro è presente, ma Castiglione potrebbe fare di più». E del resto dove le giurisdizioni a comandare sono due, tutto si complica. «La burocrazia è un calvario – racconta Paolo -. Per rifare il tetto sul bar (quello diviso a metà tra due comuni appunto) abbiamo dovuto presentare domanda sia a Frassinoro sia a Castiglione. E ci sono voluti due anni per avere i permessi. L’Imu la paghiamo doppia. E anche per ottenere qualsiasi contributo dobbiamo fare domande di qua e di là». La spalatura della strada in pochi metri viene svolte da due ditte (al lavoro rispettivamente per le due Province). E «anche le postine sue due», aggiunge Paolo. La scuola però i due nipotini di Pacetto, Leonardo di 9 e Beatrice di 11 anni, la frequentano da una parte sola, a Frassinoro. Fiore all’occhiello della frazione, da secoli meta di pellegrini e fedeli, è il santuario che ancora oggi conserva i corpi di San Pellegrino e San Bianco. E anche per loro vale la stessa regola: le loro teste si trovano in Emilia, e i piedi in Toscana”.
Milena Vanoni
Milena Vanoni
Guida Ambientale Escursionistica La via dei monti e giornalista de Il Resto del Carlino
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Domenica 13 Novembre 2022 – ore 9.30 Levanto...
Sabato 15 Ottobre 2022 – ore 9.15 Passo delle...
Domenica 2 Ottobre – ore 9.00 Magrignana ...
gennaio, 2023
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Méta turistica classica dell'Appennino reggiano, il LAGO CALAMONE, ai piedi del MONTE VENTASSO, è una sicura attrazione anche in inverno, quando lo si [...]
Méta turistica classica dell’Appennino reggiano, il LAGO CALAMONE, ai piedi del MONTE VENTASSO, è una sicura attrazione anche in inverno, quando lo si può ammirare GHIACCIATO e, spesso, INNEVATO.
ESCURSIONE INVERNALE INEDITA per La via dei monti!
DIFFICOLTÀ TECNICA: EAI (escursionistica in ambiente innevato) – LIVELLO FACILE (possibili varianti di LIVELLO MEDIO a insindacabile discrezione della Guida).
Il pendio innevato è poco pendente (<25°); nelle vicinanze sono presenti pendii ripidi; lungo il tracciato non vi sono pendii soggetti a valanghe; scarso pericolo oggettivo di scivolamento breve, nessun pericolo oggettivo di caduta esposta.
E (escursionistica) in caso di assenza di neve: percorso non impegnativo ma con difficoltà stagionali, da affrontare con scarponcini da trekking.
DIFFICOLTÀ FISICA: 5-7 km con 200/300 m di dislivello in salita, a seconda delle condizioni nivo-meteorologiche.
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: itinerario con brevi tratti faticosi ma non esposti e privi di pericoli oggettivi. In caso di assenza di neve, passaggi su terreno invernale scivoloso.
ATTREZZATURA MINIMA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking (NO MOON BOOTS O SIMILI), zaino tecnico con lacci laterali per appendere eventualmente le ciaspole. Ciaspole (o ramponcini antiscivolo) e bastoncini, se necessario, saranno forniti tramite nostri noleggi di fiducia.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti con buone calzature da montagna, zaino tecnico e abbigliamento adeguato.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti non attrezzati.
PREZZO A PERSONA: 20 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (escluso l’eventuale noleggio di attrezzatura invernale).
Per questa escursione è richiesto il PAGAMENTO ANTICIPATO. Maggiori dettagli nel seguente regolamento di escursione.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Francesco
(Domenica) 9:00 - 14:00
Se anche tu la Domenica hai voglia di andare in montagna ma senza fare troppa fatica, assaporando la buona cucina montanara e stando in buona compagnia in mezzo alla Natura [...]
Se anche tu la Domenica hai voglia di andare in montagna ma senza fare troppa fatica, assaporando la buona cucina montanara e stando in buona compagnia in mezzo alla Natura unisciti a noi: La domenica si ciaspola (e se non c’è la neve si cammina)!
ore 12: Incontro con la guida Sara alle Piane di Mocogno
Ore 12.30: Pranzo tipico alla BAITA del DUCA , situata sull’omonima pista da sci alle PIANE di MOCOGNO dell’ Appennino Modenese. Crescentine, gnocco fritto, taglieri di salumi e formaggi e affettati, acqua, vino e caffè incluso!
Ore 13.30/14: Inizio ciaspolata/escursione. Seguendo la nostra guida Sara ci inoltreremo tra i sentieri e i boschi innevati dell’Appennino Modenese. Cammineremo lungo un percorso di 4 km ad anello della durata di circa 2 ore, di facile livello ed adatte a chiunque sia in buona salute e abbia una media abitudine al movimento.
E a fine di ogni ciaspolata ci aspetta un fumante vin brulè, presso il Bar Mazzieri di Piane di Mocogno.
I vostri amici a 4 zampe sono i benvenuti!
In caso di mancanza di neve, l’escursione sarà in ogni caso effettuata facendo il percorso a piedi in mezzo alla natura.
50 Euro per stare una Domenica in compagnia, con incluso:
IN COLLABORAZIONE CON EXAGON VIAGGI
DURATA: dalle 12 alle 16.00 circa comprese soste, pranzo, escursione.
RITROVO: ore 12.00 Piane di Mocogno.
REGOLAMENTO di escursione (da leggere e, al momento del ritrovo con la Guida, firmare per accettazione).
DIFFICOLTÀ TECNICA: E (escursionistica) – nessuna particolare difficoltà; i sentieri CAI della zona presentano alcuni tratti di salita e discesa ripide, ma non difficili dal punto di vista tecnico. Non sono presenti tratti particolarmente esposti.
DIFFICOLTÀ FISICA: escursione per tutti
NATURA DELLE DIFFICOLTÀ: nel complesso è una escursione che richiede una accettabile condizione fisica, è necessario essere in possesso di buone calzature da escursionismo e mediamente abituati all’attività fisica.
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking, zaino; utili i bastoncini da trekking, 1.5 litri di acqua per la giornata.
A chi CONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti ben attrezzati, un minimo abituati all’attività fisica. Adatta a bambini dai 6 anni se abituati a camminare. E’ possibile partecipare con il proprio amico a 4 zampe.
A chi SCONSIGLIAMO questa escursione: escursionisti privi di scarpe e abbigliamento tecnico.
PREZZO A PERSONA: 50 € al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Come ci regoliamo con il METEO?
La vostra GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA di oggi: Sara
ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: EXAGON VIAGGI, ALLO 059/225716
(Domenica) 9:00 - 14:00