Le piante carnivore del lago di Pratignana

Il lago di Pratignano (o Pratignana, come più comunemente lo chiamano a Fanano) è una delle più importanti zone umide della provincia di Modena.

 

Lo specchio palustre si trova a 1307 m di quota, in una depressione di origine tettonica (sdoppiamento di crinale) originatasi migliaia di anni fa.

 

Il lago ha forma allungata e si sviluppa per una lunghezza di circa 600 m ed è alimentato da un piccolo immissario situato sul lato sud. Non ci sono invece emissari.

 

In questo ambiente unico, posto sul filo di due valli, sul cui sfondo domina la mole elegante del Corno alle Scale, è ospitata la più importante torbiera galleggiante del modenese, probabilmente la più significativa di tutto l’Appennino emiliano.

 

Tra le specie vegetali di maggior interesse meritano citazione la Hottonia palustris, la salcerella erba portula (Peplis portula), la cui presenza è stata solo recentemente confermata, e la Drosera rotundifolia.

 

Quest’ultima è una piccola e rarissima pianta insettivora tipica delle zone umide, presente in tutto l’Appennino tosco-emiliano solo in due località.

 

Le foglie di questa curiosa piantina sono munite sulla pagina superiore di numerosi peli glandolosi (tentacoli) che secernono all’estremità una sostanza vischiosa ed un succo digerente.

Quando il malcapitato insetto si posa sulla foglia, non solo vi rimane invischiato, ma viene anche rapidamente imprigionato dai tentacoli circostanti che si piegano su di lui, formandogli intorno una vera e propria gabbia. L’insetto viene poi digerito dalle secrezioni dei tentacoli che, terminato l’assorbimento, tornano a drizzarsi pronti a ghermire una nuova preda.

 

Osservando da vicino le foglie è spesso possibile vedere sopra i resti dei “pasti” della vorace piantina.

 

Nel lago si trovano nutrite popolazioni di anfibi (tritoni, rospi e rane) e, curiosamente, una popolazione di Tinca, specie ittica tipica delle acque di pianura che è stata portata in queste acque secoli addietro dai pastori transumanti.

 

E’ in programma domenica 18 giugno un’escursione alla scoperta delle meraviglie del lago si Pratignano a Fanano, Un trekking lungo circa 9 chilometri adatto anche ai bambini.

 

Sempre domenica è in programma anche un lungo trekking sui crinali dell’Appennino tosco-emiliano, dal Lago Santo modenese all’imponente Cima dell’Omo.

 

Sabato 17 giugno, invece, abbiamo in programma un trekking inedito ad anello, che tocca ben 5 cascate in un percorso non segnato. Un paradiso di acqua e bosco ancora sconosciuto.

 

Per iscrizioni 3711842531. Per dettagli sul programma completo di escursioni cliccate sul link.

 

 

 

 

 

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